Prezzo azioni Sea troppo caro se sopra i 3,2 euro

Il prezzo definitivo della azioni Sea verrà stabilito al termine del periodo di offerta pubblica, previsto per il 30 novembre prossimo. Per ora il prezzo indicativo delle azioni della seconda matricola del 2012 di Piazza Affari, così come previsto nel prospetto informativo dell’Ipo, è compreso tra 3,2 e 4,3 euro.

Ebbene, nel caso in cui il prezzo definitivo dovesse essere fissato oltre il prezzo più basso della forchetta, quindi sopra i 3,2 euro, Sea potrebbe rivelarsi il titolo aeroportuale più costoso d’Europa, secondo solo alla Gemina di Fiumicino e Ciampino.


Questo significa che se il prezzo delle azioni dovesse essere superiore ai 3,2 euro, il titolo Sea potrebbe risultare poco appetibile agli investitori stranieri, che potrebbero decidere di investire in altri titoli del settore aeroportuale europeo a prezzi più convenienti, come dimostrato dall’analisi di CorrierEconomia che prende in considerazione otto aeroporti quotati italiani ed europei.

Contemporaneamente, sempre per motivi legati al prezzo delle azioni Sea, l’azionista F2i sta facendo di tutto per ostacolare la quotazione in Borsa della società aeroportuale che gestisce Linate e Malpensa a fronte del fondato timore che a seguito di tale operazione la sua quota verrà svalutata più della metà. La quota attualmente nelle mani del fondo di Vito Gamberale, ricordiamo, è stata pagata un anno fa 385 milioni, un valore che equivale ad una valorizzazione di Sea pari a circa 1,3 miliardi, ne deriva quindi che se il prezzo venisse fissato a 3,2 euro F2i sarà costretto a iscrivere nel bilancio di quest’anno una perdita di valore pari a 150 milioni.

Il responso è atteso all’inizio della prossima settimana, prima dell’avvio delle negoziazioni, che ricordiamo dovrebbero iniziare il 6 dicembre prossimo.