Bilancio Unicredit primo semestre 2011

Unicredit ha archiviato il primo semestre 2011 con un utile netto pari a 1,321 miliardi, un risultato pari a quasi il doppio rispetto all’utile di 669 milioni realizzato nel primo semestre 2010. Se si considera solo il secondo trimestre 2011 l’utile netto si è attestato a 511 milioni, in netta crescita rispetti ai 148 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno, nonostante l’influenza negativa derivante dai 105 milioni di impairment su titoli governativi greci.

Dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali il Core Tier 1 si è attestato al 9,12%, il Tier 1 ratio al 9,92% ed il Total Capital Ratio al 13,49%.

Titolo Unicredit in calo per rumors aumento di capitale

La seduta di oggi a Piazza Affari risulta caratterizzata da una marcata flessione dei titoli bancari, tra cui spicca la performance disastrosa di Unicredit che in tarda mattinata segna un calo di quasi sette punti percentuali a quota 1,249 euro.

La marcata flessione registrata dalla quotazione è stata in larga parte ricondotta alle indiscrezioni relative ad un possibile aumento di capitale, dopo che nel corso dei mesi scorsi tutti i principali istituti bancari hanno attuato una ricapitalizzazione per rafforzare la propria base patrimoniale e adeguarsi così alle regole imposte da Basilea 3.

Accordo Unicredit Fondiaria Sai sarà concluso a luglio

L’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha spiegato che l’operazione inerente alla conclusione dell’accordo con Fondiaria Sai e avente ad oggetto l’ingresso della compagnia assicurativa nel capitale della banca attraverso un aumento di capitale da 450 milioni di euro dovrebbe essere concluso entro luglio.

Dopo il via libera ricevuto dall’Antitrust, dunque, la conclusione dell’operazione di ingresso di Fondiaria Sai appare molto vicina, così come pure risulta prossima alla conclusione l’operazione inerente alla cessione di AS Roma al consorzio guidato da Thomas DiBenedetto.