Azimut acquista Augustum Opus Sim

Azimut ha chiuso i primi sei mesi del 2013 con un utile in lieve calo a quota 78 milioni di euro, contro i 79 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno. I ricavi consolidati sono invece cresciuti fino a toccare quota 227 milioni di euro contro i precedenti 214 milioni di un anno fa. Ne consegue che la posizione finanziaria netta consolidata è risultata positiva, in miglioramento per 245,6 milioni di euro (contro precedenti 146,9 milioni di euro).

I migliori titoli di Piazza Affari nell’ultimo anno

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Dal punto di vista dei titoli azionari, l’ultimo anno ha visto un netto miglioramento della situazione economica generale. I tragici crolli dei titoli dell’anno 2012 sembrano un lontano ricordo. L’ultimo anno era infatti stato altalenante con titoli che guadagnavano punti e poi crollavano miseramente. Non c’era una certa stabilità e continuità nei risultati di borsa. Alcuni titoli si sono contraddistinti come i migliori negli ultimi mesi per quanto riguarda Piazza Affari.

Azimut previsioni esercizio 2012

L’amministratore delegato di Azimut, Pietro Giuliani, sulla base delle stime del consenso, ha fornito i numeri dell’esercizio 2012, nel corso del quale il gruppo dovrebbe essere riuscito a mettere a segno un utile netto di 142 milioni di euro a fronte di ricavi per 412 milioni di euro.

Giuliani ha inoltre sottolineato la straordinaria performance messa a segno dal titolo, che con il 2012 ha portato a +207% il guadagno messo a segno dal giorno della sua quotazione (a luglio del 2004), contro una perdita del mercato del 40% circa nello stesso periodo.

Acquisto azioni Azimut consigliato da Deutsche Bank

A Piazza Affari stamane il titolo Azimut viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari del listino milanese segnando in tarda mattinata un guadagno di oltre un punto percentuale a 7,75 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del gruppo attivo nella gestione, nella promozione e nella distribuzione in Italia di prodotti finanziari ed assicurativi è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno indicato tre diversi motivi per i quali bisognerebbe includere le azioni Azimut nel proprio portafoglio di investimenti.

Previsioni Azimut esercizio 2012

Nonostante il contesto macroeconomico particolarmente difficile, Azimut ha chiuso il 2011 con risultati favorevoli, le prime proiezioni parlano infatti di un utile netto di circa 80 milioni di euro, di masse per 16,5 miliardi e di una raccolta netta totale di 1,13 miliardi di euro.

Nel corso dei primi mesi del 2012, inoltre, è stato confermato il trend positivo, motivo per il quale, salvo il verificarsi di eventi straordinari al momento non prevedibili, Azimut prevede di riuscire a portare le masse a 20 miliardi di euro, con un rapporto utile/masse gestite dello 0,65% rispetto allo 0,55% del 2011, in quanto in relazione all’utile netto si stima un risultato pari a circa 110 milioni di euro.

Azimut acquista 50% CGM

A Piazza Affari la quotazione Azimut registra stamane un rialzo di oltre un punto percentuale a quota 8,395 euro, sulla scia della notizia diffusa poche ore fa e inerente alla conclusione di un accordo, tramite la controllata lussemburghese AZ International Holdings, finalizzato all’acquisizione del 50% del capitale sociale di CGM (Compagnie de Gestion privée Monegasque sam), società di gestione indipendente che vanta circa 800 milioni di masse complessive, per un controvalore pari a 15 milioni.

Dividendo Azimut 2010, pagamento 2011

A Piazza Affari la quotazione Azimut registra un calo dello 0,86% a 7,48 euro, una flessione ricondotta in larga parte ai risultati deludenti realizzati dal gruppo nel corso dello scorso anno.

A risollevare l’andamento del titolo in Borsa non è bastato neanche l’annuncio della decisione del Consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo pari a 0,25 per azione, ossia in miglioramento rispetto agli 0,20 euro di un anno fa. Una cedola più ricca, dunque, nonostante nel 2010 il gruppo abbia realizzato un utile netto pari a 93,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 118,2 milioni del 2009.

Prima semestrale 2010 Azimut

Azimut ha presentato degli ottimi risultati per il primo semestre dell’anno, migliori rispetto alle previsioni degli analisti.

I ricavi consolidati del gruppo sono aumentati a quota 171,5 milioni di euro, dai 156 milioni dello stesso periodo del 2009.