Ipotesi conversione azioni di risparmio e privilegiate

Nonostante da diversi anni nessuna società le abbia più emesse, le azioni di risparmio e le azioni privilegiate rappresentano una pattuglia ben nutrita della piazza milanese. Ben presto potrebbero però progressivamente scomparire.

Ad accendere i riflettori su questa eventualità è stata prima la conversione delle azioni di risparmio Fiat e Fiat Industrial in azioni ordinarie e poi l’annuncio di John Elkann, presidente di Exor, che ha parlato della possibilità di trasformare in ordinarie le azioni privilegiate e di risparmio della società, anche se una decisione definitiva a riguardo probabilmente non sarà presa entro breve.

Dividendi 2012 azioni di risparmio e privilegiate

Dopo la lista di tutti i dividendi 2012 borsa italiana e quella dei dividendi 2012 non distribuiti, proponiamo di seguito la lista dei dividendi distribuiti dalle società quotate a Piazza Affari ai possessori di azioni di risparmio e di azioni privilegiate.

Tali azioni, ricordiamo, si differenziano dalle azioni ordinarie soprattutto sul fronte del dividendo, in quanto prevedono la distribuzione di una cedola più elevata rispetto a quella riconosciuta ai titolari delle azioni ordinarie. I titolari di queste azioni, tuttavia, non godono del diritto di voto in assemblea.

Differenza tra azioni ordinarie e azioni di risparmio

Le azioni di risparmio sono delle azioni particolari che, rispetto a quelle ordinarie, prevedono a favore del titolare il diritto ad ottenere il pagamento di un dividendo maggiore rispetto a quello riconosciuto alle azioni ordinarie. Per contro, tuttavia, i titolari delle azioni di risparmio non godono del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie.

Queste, dunque, sono le due sostanziali differenze tra le azioni ordinarie e le azioni di risparmio, caratteristiche diverse che fanno di queste ultime uno strumento a cui ricorrono soprattutto i risparmiatori, ossia coloro che mirano ad ottenere un buon rendimento sul capitale investito e che non hanno alcun interesse ad intervenire nella gestione della società.