Banco Popolare anticipa progetto fusione banca unica

A Piazza Affari la quotazione Banco Popolare segna stamani un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle ultime indiscrezioni arrivate da alcune fonti finanziarie e riportate da Il Sole 24 Ore, secondo cui il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza del gruppo bancario si riuniranno nel coso del fine settimana per accelerare il progetto banca unica, ovvero per deliberare un piano di fusione che interessa le principali banche controllate (Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.


L’obiettivo della fusione è quello di attuare una semplificazione della struttura sulla base di quelle che sono le richieste arrivate dalla Banca d’Italia, un’operazione dalla quale deriverà un’importante riduzione dei costi soprattutto per via dell’eliminazione dei quattro consigli di amministrazione, delle quattro strutture di direzione generale e dell’Iva infragruppo.

[LEGGI] PIANO INDUSTRIALE BANCO POPOLARE 2013-2015

Ne deriva che il progetto di fusione che i vertici del gruppo bancario si preparano a varare includerà inevitabilmente anche un piano di esuberi. A riguardo, in particolare, in occasione della presentazione del piano industriale 2013-2015 si era parlato della chiusura di 140 sportelli e di una riduzione del personale per 1,220 unità, tuttavia bisognerà capire se i numeri rimarranno questi oppure se la fusione porterà ulteriori novità a riguardo.

Le indiscrezioni di stampa hanno spinto al rialzo il titolo Banco Popolare, che intorno alle 11:00 di stamane segna un guadagno del 2,41% a 1,442 euro dopo la leggera flessione dello 0,28% registrata ieri in chiusura.