Banco Popolare operazione di riacquisto bond

Banco Popolare

Banco Popolare ha lanciato ai possessori di obbligazioni Tier 1 e Tier 2 emesse dal gruppo bancario un invito ad aderire all’offerta di riacquisto di tali obbligazioni.

Anche Banco Popolare, dunque, sulla scia di quanto già fatto nel corso degli ultimi mesi da altri istituti bancari, ha lanciato un’operazione di riacquisto di bond, un fenomeno che ha subito una pesante accelerazione soprattutto dopo che la Banca centrale europea ha iniziato ad iniettare liquidità consentendo alle banche di ottenere prestiti ad un tasso agevolato.

Banco Popolare profit warning su esercizio 2012

A Piazza Affari stamane il titolo Banco Popolare ha aperto la seduta con un calo di circa cinque punti percentuali, per poi riguadagnare terreno e tornare nuovamente a viaggiare in territorio negativo in tarda mattinata.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è il profit warning lanciato ieri in serata, quando l’istituto bancario ha comunicato un possibile discostamento tra i risultati dell’esercizio 2012 e le stime del mercato e della stessa banca.

Previsioni dividendo Banco Popolare 2013 tagliate da SocGen

Société Générale ha tagliato le previsioni sul dividendo 2013 (relativo all’esercizio 2012) di Banco Popolare portandole a zero.

In altre parole, dunque, secondo gli esperti della banca francese, gli azionisti di Banco Popolare nel corso della prima parte del prossimo anno non intascheranno alcuna remunerazione, soprattutto a causa dell’ulteriore peggioramento della qualità del credito registrato nel corso del terzo trimestre dell’anno.

UBI Banca e Banco Popolare raggiungono target Eba

UBI Banca sarà in grado di portare il prossimo giugno il suo Core Tier 1 oltre la soglia del 9% richiesta dall’Eba (European banking authority). Ieri nel pomeriggio, infatti, l’istituto bancario ha ottenuto il via libera dalla Banca d’Italia all’utilizzo dei modelli interni finalizzati alla misurazione del rischio di credito verso le imprese e dei rischi operativi.

Il via libera sarà valido già in relazione ai conti al 30 giugno 2012, questo consentirà alla banca di incrementare il suo Core Tier 1 di circa 85 punti base, circostanza che dovrebbe consentirgli di superare ampiamente la soglia imposta dall’Eba e di soddisfare quindi i requisiti patrimoniali richiesti con sufficiente margine di sicurezza.

Aumento di capitale Banco Popolare 2012 escluso da Saviotti

Il numero uno di Banco Popolare, Pierfrancesco Saviotti, nel corso dell’assemblea tenuta oggi ha escluso la possibilità che l’istituto ricorra ad un aumento di capitale durante l’esercizio in corso, dicendosi fiducioso in merito al raggiungimento dei coefficienti patrimoniali imposti dall’Eba.

Secondo quanto riferito dal manager, infatti, entro giugno la banca dovrebbe riuscire a raggiungere un Core Tier 1 pari al 9%, un risultato che sarà possibile riuscire ad ottenere soprattutto attraverso la validazione dei modelli interni da parte della Banca d’Italia, attesa per i primi giorni di maggio, nonché grazie alla generosa generazione di cassa del primo semestre del 2012.

Previsioni dividendo Banco Popolare 2012

Nel corso della prima metà del 2012 è probabile che gli azionisti di Banco Popolare non riescano ad intascare alcun tipo di remunerazione.

Se solo fino a poche settimane fa si parlava di un dividendo “simbolico”, ora si parla della possibilità che il management del gruppo bancario decida di non distribuire alcuna cedola. L’ipotesi si basa sulle parole pronunciate dall’amministratore delegato del gruppo, Pier Francesco Saviotti, il quale nel corso dell’assemblea tenuta sabato scorso ha dichiarato che in seguito alle richieste dell’Eba il dividendo relativo all’esercizio 2011 è a rischio.

Bond Banco Popolare possibile conversione anticipata

Nonostante nei giorni scorsi l’Eba, l’Autorità europea di sorveglianza, ha indicato per Banco Popolare un fabbisogno aggiuntivo di capitale pari a 2,8 miliardi di euro al fine di fronteggiare il rischio di debito sovrano e portare il core tier 1 al 9%, l’amministratore delegato dell’istituto, Pier Francesco Saviotti, come riportato in un articolo del Corriere della Sera, ha escluso la possibilità che la banca decida di procedere ad una ricapitalizzazione.

L’esclusione categorica di un aumento di capitale, dunque, ha portato il quotidiano ad ipotizzare la possibilità che il gruppo decida di procedere alla conversione anticipata del prestito soft mandatory da un miliardo, in scadenza nel 2014.

Banco Popolare anticipa progetto fusione banca unica

A Piazza Affari la quotazione Banco Popolare segna stamani un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle ultime indiscrezioni arrivate da alcune fonti finanziarie e riportate da Il Sole 24 Ore, secondo cui il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza del gruppo bancario si riuniranno nel coso del fine settimana per accelerare il progetto banca unica, ovvero per deliberare un piano di fusione che interessa le principali banche controllate (Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.

Piano industriale Banco Popolare 2013-2015

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di osservare la cessione dell’asset di Banco Popolare utile a rafforzare il proprio patrimonio e questa operazione faceva parte di un piano strategico industriale che è stato presentato nelle scorse ore.

Dopo la presentazione del piano industriale 2013-2015 il titolo di Banco Popolare si sta facendo notare a Piazza Affari garantendo un’ottima performance agli azionisti che hanno modo di osservare un +3% in apertura.

Banco Popolare cede asset per rafforzare il patrimonio

In vista dei requisiti patrimoniali di Basilea 3, sono diversi gli istituti bancari che hanno deciso di rafforzare la propria situazione patrimoniale mediante un aumento di capitale. La ricapitalizzazione, tuttavia, sembra non essere bastata a Banco Popolare che, dopo l’aumento di capitale lanciato alcuni mesi fa, ha deciso di rafforzare ulteriormente il suo patrimonio mediante la cessione di alcuni asset no core.

Nel corso delle ultime ore, infatti, l’istituto bancario ha ufficializzato la cessione di Banco Popolare Ceska Republika verso un corrispettivo pari a 48 milioni di euro e che permetterà all’istituto di conseguire una plusvalenza netta pari a circa 12 milioni di euro, per un impatto positivo di 2 punti base sul Core Tier 1 Ratio.