Buoni Fruttiferi Postali RisparmiNuovi

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Poste Italiane ha introdotto dal 10 giugno 2013 dei nuovi buoni fruttiferi postali. In particolare sono state introdotti ben tredici nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali. Tutti potranno quindi usufruire recandosi agli uffici postali di questa nuova forma di investimento postale per far fruttare i propri risparmi. Poste Italiane ha introdotto le categorie di buoni fruttiferi postali “P57”, “L01”, “R04”, “E13”, “S18”, “T21”, “M84”, “J37”, “D42”, “Z23”, “C05”, “G02” e “F04”. Queste nuove categorie hanno sostituito delle vecchie categorie che dal 10 giugno in poi non sono più sottoscrivibili. Le categorie ormai fuori corso, ma che produrranno ancora per coloro che li hanno acquistati, gli effetti stabiliti da contratto sono la “R03”, “E12”, “S17”, “T20”, “M83”, “J36”, “D41”, “Z22”, “C04”, “G01” e “F03”.

Buoni fruttiferi postali più convenienti 2013

Poste-Italiane

I tassi di interesse riconosciuti ai risparmiatori italiani sia dai conti deposito, che dai libretti postali e dai Buoni fruttiferi postali nel corso degli ultimi mesi sono progressivamente calati.

In particolare, per quanto riguarda i Buoni fruttiferi postali, è diventato davvero complicato per i risparmiatori italiani risucire ad ottenere un rendimento capace di battere l’effetto erosivo dell’inflazione. Se si analizzano le tipologie di buoni postali a tasso fisso, infatti, il rendimento più interessante risulta quello dei BFP3X4, titoli aventi una durata di 12 anni e che ad oggi riconoscono un tasso di interesse fisso crescente che parte dal 2,50% lordo per i primi tre anni fino ad arrivare al 4,25% per gli ultimi tre.

Rendimento buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione

Secondo gli esperti i Buoni postali indicizzati all’inflazione rappresentano una valida alternativa ai Btp al fine di proteggere i propri risparmi, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui i mercati finanziari sono caratterizzati da un’elevata volatilità.

Tra i vantaggi dei Buoni postali indicizzati all’inflazione, infatti, figura anche la possibilità di investire piccole somme di denaro, addirittura a partire da 50 euro. Inoltre non presentano rischi in quanto garantiscono la restituzione del capitale inizialmente investito, sono garantiti dallo Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e sono esenti da commissioni.