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Rating Ubs principali banche di investimento

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Oggi presentiamo il rating di Ubs per le principali banche di investimento mondiali. La grande liquidità di cui hanno beneficiato gli istituti di credito, sia perchè presente nel sistema e sia grazie alla riprese dei listini, ha delineato questo scenario; anche se bisogna sempre andarci con i piedi di piombo, a causa di quella che è l’incertezza dei mercati mondiali.

Partiamo da Barclays, il gruppo inglese capitalizza ben 41,4 miliardi di sterline, con un prezzo obiettivo di 360 sterline. Questo è sicuramente superiore alle quotazioni recenti, che erano di 320,5 sterline; mentre il prezzo/utile per il 2013 è di 9,9, nettamente in calo a 8,2 nel 2014. La redditività del capitale rettificata è di 7,7, mentre il prezzo/valore di libro è di 0,74.

Azioni Mediaset da vendere secondo Citigroup

Gli analisti di Citigroup questa mattina hanno ribadito il loro giudizio negativo su Mediaset. La banca d’affari statunitense ha infatti confermato l’indicazione di vendita sul titolo (rating “sell”), con target price a 1,3 euro.

Una valutazione negativa, dunque, derivante soprattutto dal cattivo andamento del settore dei ricavi pubblicitari, che secondo le previsioni dovrebbe continuare su questa tendenza anche nel corso dei prossimi mesi.

Target price Autogrill alzato da Citigroup

Gli analisti di Citigroup hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo Autogrill da 9,1 a 11 euro, confermando al contempo rating “buy”.

L’upgrade è stato deciso a fronte delle potenzialità della società sul fronte della creazione di valore, uno scopo che potrà essere perseguito attraverso due distinte strade, ossia un recupero dei margini nell’ambito dell’attività food & beverage e la possibilità di trarre maggiore valore dalle attività nell’ambito del turismo.

Andamento settore telecomunicazioni secondo Citigroup

Secondo gli analisti di Citigroup, nel corso della prima parte del 2012 il settore europeo delle telecomunicazioni registrerà solo un leggero miglioramento rispetto agli ultimi mesi del 2011, soprattutto grazie ad una lieve ripresa dei ricavi.

Gli esperti della banca USA hanno fornito le loro aspettative per ciascun titolo del comparto, precisando di aver tenuto conto nella loro valutazione del fatto che nel periodo compreso tra aprile e settembre il comporto dovrà scontare circa 25 miliardi di euro di dividendi, con un conseguente calo dei prezzi in media del 6% e una riduzione proporzionale dei multipli P/E.

Azioni italiane preferite da Citigroup

Nonostante la performance positiva registrata nel corso degli ultimi giorni dalla Borsa di Milano, gli analisti di Citigroup continuano a consigliare un approccio piuttosto cauto sulle azioni italiane, soprattutto alla luce delle previsioni che vedono un calo del Pil per quest’anno superiore rispetto alla media europea e della convinzione che l’Italia raggiungerà il pareggio bilancio nel 2015, ossia due anni più tardi del previsto.

Nonostante questa premessa, gli analisti della banca d’affari USA hanno espresso parere positivo su alcuni titoli quotati a Piazza Affari, sottolineando al contempo che la Borsa italiana dallo scorso autunno ha registrato un guadagno del 25% circa.

Rating Safilo tagliato da Citigroup

A Piazza Affari il titolo Safilo segna una flessione di oltre due punti percentuali sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Citigroup, che hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo portandolo da “buy” a “neutral”, confermando al contempo il target price a 5,70 euro.

Gli esperti della banca statunitense, dunque, hanno deciso di non consigliare più l’acquisto delle azioni Safilo agli investitori esprimendo un giudizio più cauto sul titolo.

Acquisto azioni Unicredit consigliato da Citigroup

Gli analisti di Citigroup hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo Unicredit portandolo da 3,68 a 4,45 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy” sul titolo.

Gli analisti della banca statunitense, dunque, consigliano l’acquisto del titolo dell’istituto di Piazza Cordusio alla luce della sua capacità di finanziamento, del potenziale di rialzo derivante dalla sua ristrutturazione e di una valutazione considerata tutto sommato a buon mercato.

Previsioni dividendo Enel 2011, 2012 e 2013 secondo Citigroup

L’estensione della Robin tax alle aziende attive nel comparto energetico influirà notevolmente sull’utile per azione di tali società, compresa Enel su cui Citigroup ha recentemente rivisto al ribasso le stime sia sull’Eps che sul dividendo relativo ai prossimi tre anni a partire da quello attuale, periodo appunto in cui Enel e le altre aziende sue concorrenti dovranno fare i conti con un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.

Rendimento dividendo Enel a rischio secondo Citigroup

Gli analisti di Citigroup hanno comunicato questa mattina di aver tagliato il rating sul titolo Enel, portandolo da “hold” a “sell”, e il target price, che è stato ridotto da 3,5 a 2,8 euro.

La decisione è stata presa dopo un’attenta analisi che ha portato gli analisti a ritenere piuttosto difficile che il colosso energetico riesca a raggiungere l’obiettivo di un Ebitda 2013 a 18,5 miliardi, soprattutto alla luce della costante pressione competitiva nel settore del gas, della minore crescita internazionale e della debolezza delle valute in America Latina.

Previsioni dividendo Fiat industrial 2011-2013

Al fine di riflettere le previsioni che vedono un minor volume nel mercato dei camion e quindi, di conseguenza, una minore redditività, gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso le previsioni relative all’utile per azione 2012-2013 di Fiat Industrial, che sono state portate rispettivamente da 0,64 a 0,57 euro e da 0,76 a 0,70 euro, mentre le previsioni sull’utile per azione 2011 sono state mantenute invariate a 0,53 euro per azione.