Forex: Ubs patteggia per chiudere la vicenda Libor

Ubs patteggia con le autorità americane il pagamento di complessivi 545 milioni di dollari (491 milioni di euro) in modo da chiudere la vicenda legata alla manipolazione dei tassi di cambio sul mercato del Forex e del tasso interbancario Libor.

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Rating Ubs principali banche di investimento

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Oggi presentiamo il rating di Ubs per le principali banche di investimento mondiali. La grande liquidità di cui hanno beneficiato gli istituti di credito, sia perchè presente nel sistema e sia grazie alla riprese dei listini, ha delineato questo scenario; anche se bisogna sempre andarci con i piedi di piombo, a causa di quella che è l’incertezza dei mercati mondiali.

Partiamo da Barclays, il gruppo inglese capitalizza ben 41,4 miliardi di sterline, con un prezzo obiettivo di 360 sterline. Questo è sicuramente superiore alle quotazioni recenti, che erano di 320,5 sterline; mentre il prezzo/utile per il 2013 è di 9,9, nettamente in calo a 8,2 nel 2014. La redditività del capitale rettificata è di 7,7, mentre il prezzo/valore di libro è di 0,74.

Investire nel settore del tabacco nel 2013

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Gli analisti di UBS in un recente report hanno fornito la loro valutazione su alcuni titoli azionari del settore del tabacco, un comparto che nel corso degli ultimi mesi ha risentito pesantemente del calo dei consumi in Occidente.

Tuttavia, secondo gli esperti, considerando la capacità dei produttori di generare cash, il gap che si è creato nel corso degli ultimi mesi è destinato ad essere colmato nel breve periodo. Di seguito la valutazione degli analisti della banca d’affari svizzera su sette titoli del settore del tabacco.

Migliori banche del mondo secondo UBS

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Gli analisti di UBS in un recente report hanno indicato quelle che secondo la loro analisi sono le 10 banche migliori del mondo sul fronte dell’investimento azionario, in quanto presentano ampie potenzialità di crescita, spazio per ulteriori tagli dei costi, patrimonio solido e valutazioni interessanti.

Tra i titoli delle dieci banche individuate dagli analisti di UBS, sulle quali gli esperti hanno rating “buy”, figura Citigroup, alla quale gli analisti hanno attribuito un prezzo obiettivo di 62 dollari, contro una quotazione attuale di 51,4 dollari.

Titoli del settore minerario su cui investire nel 2013

Secondo gli analisti di UBS, dopo la deludente performance dell’ultimo periodo, i titoli del settore minerario dovrebbero registrare rialzi a doppia cifra nel corso dei prossimi mesi.

Tra questi gli esperti della banca d’affari elevetica ne hanno individuato ben otto, che secondo le loro previsioni riusciranno a mettere a segno delle performance brillanti e sui quali hanno quindi indicato rating “buy”, consigliandone quindi di fatto l’acquisto agli investitori.

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Dollaro resterà debole nel 2013 secondo banche d’affari

La maggior parte degli analisti finanziari è d’accordo sul fatto che il dollaro americano continuerà a restare debole nel corso del 2013, nonostante siano aumentate le pressioni speculative dopo la pubblicazione della minute della Fed relativa alla riunione di dicembre scorso. Alcuni membri del Fomc vogliono mettere fine alla politica ultra-espansiva di Bernanke. Il primo passo potrebbe essere la riduzione o l’interruzione definitiva del piano di quantitative easing, ma non va esclusa una modifica della strategia sui tassi che sono attesi invariati fino a tutto il 2014.

Target debito Enel 2012 potrebbe non essere raggiunto

Gli analisti di UBS hanno notato che i maggiori flussi di cassa di Enel si registrano soprattutto durante il secondo semestre dell’anno, pertanto per l’esercizio in corso nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2012 il colosso energetico dovrebbe riuscire a generare un cash flow di circa 3 miliardi di euro, principalmente durante l’ultimo trimestre dell’anno.

Previsioni crescita zona euro 2012 tagliate da Ubs

Ubs ha comunicato di aver rivisto al ribasso le previsioni di crescita sull’area euro relative al 2012 portandole dal +0,2% al -0,7%, ossia al di sotto delle stime del consenso, per prevedere poi l’inizio di una ripresa, seppur lenta, a partire dal 2013, quando secondo la banca svizzera si verificherà una crescita dello 0,8%.

Ubs ha spiegato di aver tagliato le previsioni di crescita della zona euro in quanto ritiene che la recessione inizierà prima del previsto, ossia già a partire dal quarto trimestre di quest’anno anziché dal primo trimestre del prossimo anno, come inizialmente previsto.

Previsioni Eps 2011-2013 Fiat Industrial tagliate da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna una flessione del 2,33% a 5,87 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata agli analisti di Ubs, che hanno comunicato stamane di aver tagliato il target price sul titolo portandolo da 12,4 a 9,9 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy”.

La decisione di abbassare il target price altro non è che una conseguenza della decisione di tagliare le stime relative all’utile per azione per il triennio 2011-2013 alla luce delle previsioni sull’evoluzione del mercato dei veicoli industriali.

Target price Fiat abbassato da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat limita il suo rialzo allo 0,14%, dopo il balzo di oltre sette punti percentuali registrato durante la seduta di ieri e ricondotto in larga parte alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, il quale ha spiegato che i vertici del gruppo torinese hanno intenzione di creare un sistema industriale sostenibile attraverso il quale si riuscirà entro il 2014 a portare a pareggio le operazioni industriali in Europa.

Nonostante le buone prospettive, Ubs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat portandolo da 8,5 a 7 euro, tuttavia la valutazione resta sostanzialmente positiva in quanto è stato confermato rating “buy”.