Bilancio Exor primo semestre 2011

Exor, finanziaria della famiglia Agnelli, ha archiviato il primo semestre dell’anno con risultati migliori rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo in esame, infatti, il gruppo guidato da John Elkann ha realizzato un utile consolidato pari a 477,2 milioni rispetto ai 25,1 milioni registrati nel primo semestre 2010. Si tratta di una variazione positiva pari a 452,1 milioni di euro e che deriva in larga parte dal netto miglioramento dei risultati realizzati dalle società partecipate, nonché dai maggiori dividendi derivanti da partecipazioni e da altre variazioni nette.

[TRIMESTRALE EXOR GENNAIO MARZO 2011]

Tale variazione positiva, tuttavia, risulta parzialmente compensata dal decremento di 41,3 milioni di euro del risultato finanziario netto. Al 30 giugno 2011 il patrimonio netto consolidato è risultato pari a 6.388,3 milioni di euro, ossia in crescita di 313,4 milioni di euro rispetto ai 6.074,9 milioni di euro registrati alla fine del primo semestre dello scorso anno.

Al termine dei primi sei mesi dell’anno la posizione finanziaria netta è risultata negativa per 85,7 milioni di euro, ossia in netto peggioramento rispetto ai 128,3 milioni di euro registrati alla fine del 2010. Tale calo è stato ricondotto in larga parte agli investimenti effettuati nel periodo in esame e tra cui rientra anche l’acquisto di 7.576.662 azioni ordinarie del Gruppo Banca Leonardo S.p.A. al prezzo unitario di 2,38 euro, per un ammontate complessivo pari a 18 milioni di euro.

A Piazza Affari il titolo Exor beneficia della pubblicazione dei dati semestrali registrando intorno alle 15:00 un rialzo di oltre tre punti percentuali a 15,68 euro.