Cambio euro dollaro 13 luglio 2011

Dopo il leggero rialzo di ieri che ha portato l’euro a superare la soglia di 1,40, la moneta europea stamane si mostra di nuovo debole nei confronti del biglietto verde. Il motivo è ancora una volta la crisi del debito sovrano che rischia di contagiare altri paesi oltre a quelli già coinvolti e tra cui figura anche l’Italia.

Come se non bastasse, inoltre, a rendere il quadro ancora più incerto e complicato è stata la decisione dell’agenzia di rating Moody’s, che poche ore fa ha comunicato di aver tagliato il rating dell’Irlanda di un gradino portandolo a “Ba1” dal precedente “Baa3”, un livello considerato “spazzatura” (junk), con outlook negativo.


L’agenzia di rating ha spiegato di aver deciso di declassare l’Irlanda in quanto è certa del fatto che avrà bisogno di nuovi aiuti prima di riuscire a tornare sul mercato internazionale dei capitali per potersi rifinanziare.

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Al contrario, invece, per l’Italia sono arrivate parole rassicuranti. Secondo Moody’s, infatti, la situazione del Bel Paese appare ben diversa da quella dell’Irlanda e degli altri paesi coinvolti, in quanto l’Italia ha ancora accesso al mercato del debito.

Poco prima delle 9:00 di stamane il cambio euro dollaro tratta a 1,3995, i cambio euro sterlina a 0,8781, il cambio euro yen a 111,19, il cambio euro franco svizzero a 1,1639, il cambio euro dollaro canadese a 1,3471 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3157.