Hera colloca bond a 15 anni

Dopo aver incaricato Banca Imi, Bnp, Mediobanca, Rbs e Unicredit di valutare il potenziale interesse per un’emissione a lungo termine, stamane Hera ha iniziato a raccogliere ordini per un bond con scadenza a 15 anni denominato in euro.

Secondo quanto riferito dalle indiscrezioni di stampa circolate in tarda mattinata, la società bolognese avrebbe ricevuto ordini per un ammontare complessivo che ha superato gli 1,7 miliardi di euro, oltre il doppio quindi rispetto ai 700 milioni offerti.

Previsioni Hera secondo trimestre 2012

I dati relativi al secondo trimestre dell’anno verranno pubblicati da Hera il prossimo 28 agosto, tuttavia gli analisti sono certi che il gruppo annuncerà risultati in crescita.

Più nel dettaglio, gli analisti di Banca Imi prevedono un ebitda in crescita del 5% grazie al positivo contributo dei business Water e Gas, che dovrebbero riuscire a compensare l’andamento delle divisioni Waste ed Energia.

Acquisto azioni Hera consigliato da Citigroup

A Piazza Affari stamane il titolo Hera viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando a metà mattinata un rialzo di oltre due punti e mezzo percentuali a 1,024 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda bolognese è soprattutto la valutazione positiva arrivata questa mattina dagli analisti di Citigroup, che hanno comunicato di aver avviato la copertura fissando rating “buy” e target price a 1,3 euro.

Ipotesi fusione tra Hera e Acegas-Aps

A Piazza Affari il titolo Acegas-Aps viaggia in controtendenza registrando un rialzo di oltre dodici punti percentuali a 3,15 euro sulla scia delle indiscrezioni di stampa circolate nel corso delle ultime ore e che parlano di una possibile fusione con Hera.

Quest’ultima avrebbe infatti presentato un’offerta e le due aziende sarebbero ormai prossime alla firma di una lettera di intenti che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe portare ad una fusione.

Giudizio analisti titolo Hera

Nel corso degli ultimi 12 mesi il titolo Hera ha registrato una flessione del 35%, tuttavia la sua performance è risultata migliore rispetto a quella del settore di appartenenza.

Nonostante il calo, nella maggior parte dei casi gli analisti hanno un giudizio positivo sul titolo, consigliando di fatto l’acquisto delle azioni. Nessuno dei 12 analisti che seguono il titolo, infatti, consiglia di vendere.

Previsioni Hera esercizio 2012

Nel corso del 2012 il gruppo Hera continuerà a lavorare su quelle che, ormai dal 2002, sono le sue priorità strategiche, ovvero continuare a crescere, anche mediante aggregazioni, e investire in logica sostenibile mantenendo l’attuale grado di soddisfazione dei clienti, in modo tale da preservare quella redditività che consente oltre che di mantenere la solidità finanziaria anche di distribuire una buona remunerazione agli azionisti. A spiegarlo è stato il presidente esecutivo Tommasi di Vignano ad Affari & Finanza, supplemento economico-finanziario de La Repubblica.

Dividendo Hera 2012 invariato rispetto allo scorso anno

Il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, nel corso di un suo intervento al margine del convegno di Accenture sulle utility, ha fornito importanti anticipazioni in merito al dividendo che sarà distribuito agli azionisti nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011.

Il numero uno del gruppo bolognese, infatti, ha fatto sapere che la proposta è quella di distribuire una cedola invariata rispetto allo scorso anno, pari quindi a 0,09 euro per azione, aggiungendo inoltre di essere soddisfatto per come la società si appresta a chiudere il 2011, anno durante il quale è stata registrata una crescita in linea con quella registrata negli anni scorsi e con le aspettative nonostante il difficile contesto economico e finanziario.