Previsioni prezzo oro 2013 tagliate dali analisti

La maggior parte degli analisti è concorde nel ritenere che il ciclo rialzista dell’oro sia ormai volto al termine, pertanto nel corso delle ultime settimana si è assistito ad una pioggia di revisioni al ribasso delle stime sul prezzo del metallo giallo per l’anno in corso e per quelli a venire.

In particolare, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato le stime sul prezzo dell’oro in quanto si aspettano un’accelerazione della crescita dell’economia statunitense nel corso della seconda metà di quest’anno, pertanto la nuova previsione è di 1450 dollari l’oncia nel 2013 e di 1270 dollari l’oncia nel 2014, mentre quella di lungo periodo, dal 2017 in poi, è stata confermata intorno a 1200 dollari l’oncia.

Titoli azionari per investire nell’oro nel 2013

Nel corso degli ultimi anni si è interrotto l’andamento parallelo del prezzo dell’oro e di quello dei titoli azionari del settore aurifero.

Infatti, mentre fino a poco tempo fa entrambi viaggiavano sulla stessa lunghezza d’onda, nel corso dell’ultimo periodo il prezzo dell’oro ha continuato a salire mentre i titoli azionari del settore aurifero hanno registrato una performance decisamente meno brillante.

Previsioni prezzo oro 2013 tagliate da Bnp Paribas

Essendo l’oro il bene rifugio per eccellenza a cui si ricorre soprattutto nei periodi di incertezza macroeconomica e di elevata volatilità dei mercati finanziari, il suo prezzo è inevitabilmente destinato a calare in contesti di crescita economica e ad aumentare nel caso opposto.

Ebbene, proprio in considerazione del prospettato miglioramento delle condizioni macroeconomiche e della ripresa dei mercati azionari, alcune banche d’affari hanno deciso di rivedere le loro previsioni sull’andamento del prezzo dell’oro nel corso del prossimo anno.

Come investire in oro in tempi di crisi

Uno dei misteri della crisi economico-finanziaria attuale è perché l’oro non riesce più a salire, anzi il prezioso metallo giallo tende soprattutto a scendere. Con tutta probabilità l’oro ha raggiunto il punto di massimo storico compatibile con il grado di incertezza attuale, con le mosse delle banche centrali e con i livelli dei tassi di interesse. A luglio c’è stato un leggero calo delle quotazioni, ma dai massimi storici di settembre 2011, toccati a 1.920 dollari l’oncia, la discesa è stata importante.

Investire in oro fisico

Chi sceglie di investire in oro può decidere di puntare sul cosiddetto “oro finanziario”, investendo quindi in strumenti il cui andamento è legato al prezzo del metallo giallo, oppure in “oro fisico”, cioè acquistando oro vero e proprio.

Il principale problema che deve affrontare chi scegli di acquistare oro fisico è quello di stabilire dove deve essere custodito, decidendo quindi se detenerlo presso di sé o presso terzi. Quest’ultima è senza dubbio la scelta più frequente, dal momento che nella maggior parte dei casi gli investitori che scelgono di acquistare oro si affidano poi ad una banca specializzata nella custodia di valori.

Previsioni prezzo oro aprile-giugno 2012 secondo UBS

Gli analisti di UBS hanno comunicato di aver tagliato le loro previsioni sul prezzo dell’oro nel breve termine a fronte del miglioramento delle aspettative di ripresa dell’economia globale, soprattutto di quella statunitense, che a suo avviso provocheranno una diminuzione degli investimenti nel metallo giallo.

Il calo della percezione del rischio porterà quindi gli investitori a mostrare un calo di interesse nei confronti degli investimenti in oro, con conseguente calo del prezzo del metallo giallo.

Come investire in oro

A causa del’instabilità registrata dai mercati finanziari nel corso delle ultime settimane, un numero sempre maggiore di investitori ha scelto di puntare i propri risparmi sull’oro, facendo salire ulteriormente il prezzo del metallo prezioso fino a raggiungere nuovi record.

Il motivo è da ricercare nel fatto che il metallo giallo è da sempre considerato il bene rifugio per eccellenza, storicamente è stato infatti utilizzato per combattere l’inflazione e soprattutto come strumento per mettere al sicuro i propri risparmi in momenti di incertezza politica e di instabilità finanziaria.

Quotazione oro record a 1.579 dollari l’oncia

Le quotazioni dell’oro presso tutti i principali mercati europei e mondiali continuano inesorabilmente a crescere, nonostante il rafforzamento del dollaro sulle concorrenti (euro, sterlina, franco e yen in primis) inducano a pensare il contrario.

Se ieri, infatti presso il LSE (London Stock Exchange) l’oro raggiungeva 1.579 dollari l’oncia, oggi, all’apertura del NYSE (New york Stock Exchange) saliva a quota 1.579,70 dollari l’oncia.

Un aumento considerevole, dunque, che, soltanto nell’ultima settimana, è stata del 10%.

Investire nei metalli preziosi

Nonostante la lenta e progressiva ripresa economica e finanziaria, gli investitori continuano a mostrare ancora un marcato scetticismo. E’ questo il principale motivo della continua salita del prezzo dell’oro, considerato in assoluto il miglior investimento in periodi di incertezza e di instabilità economica.

Basti pensare che le richieste degli investitori in questo periodo sono di una portata tale da aver “costretto” numerose banche ad aprire caveau che erano ormai chiusi dagli anni ’90, una corsa che venerdì scorso ha portato il prezzo del metallo giallo al nuovo massimo di 1.320,0 dollari l’oncia.

Oro investimento sicuro

Partiamo con la prospettiva che nessun investimento è sicuro, a parte se si prendono in considerazione i titoli obbligazionali a brevissimo termine emessi da stati affidabili,tra cui anche l’Italia.

L’oro ha avuto una stagione di rialzo avvenuta durante gli anni settanta con il valore del oro a quota 824 dollari l’oncia, a spingerlo in alto era stata una serie di fattori tra cui l’inflazione elevata, con inflazione a doppie cifre, il caro petrolio che era arrivato alle stelle, siccome i paesi arabi avevano messo un embargo contro gli stati che davano supporto a quello d’Israele.