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Oro crolla a 1.221 dollari ai minimi da agosto 2010

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Il ribasso dell’oro sembra non volersi più fermare. Anche ieri le quotazioni del metallo prezioso hanno registrato una perdita giornaliera vicina al 4%. I prezzi sono scesi fino a 1.221 dollari l’oncia, sui livelli più bassi da fine agosto 2010. Stamattina è in corso un timido rimbalzo tecnico in area 1.240 dollari, ma ormai da inizio anno l’oro perde il 34%. L’accelerazione ribassista decisiva è iniziata mercoledì scorso, quando la FED ha annunciato la possibilità di ridurre gli stimoli monetari entro l’anno in corso.

Oro a 1.250 dollari entro luglio 2013 secondo Bank of America

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Continua la pressione ribassista sull’oro, che è sceso sui minimi più bassi delle ultime tre settimane a 1.365 dollari l’oncia. Il metallo giallo è sempre più interessato da una forte volatilità, in una fase che vede i mercati finanziari in balìa del trading ad alta frequenza. Intanto, arrivano nuovi giudizi poco lusinghieri sul lingotto, questa volta da Bank of America Merrill Lynch. L’analista tecnico della banca d’affari americana, MacNeil Curry, prevede una discesa dei prezzi fino a 1.250 dollari l’oncia entro un mese.

Oro scende sotto 1.340 dollari sui minimi a un mese

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Nuovo tonfo per le quotazioni dell’oro, che non riescono a rialzare la testa dopo il sell-off della scorsa settimana. Sui mercati asiatici il prezzo del metallo giallo è sceso fino a 1.338 dollari l’oncia, in calo dell’1,6% rispetto alla chiusura di venerdì. Il lingotto è sui livelli più bassi degli ultimi 30 giorni e sembra ormai indirizzato verso il test dell’area di supporto di 1.321,5 dollari l’oncia, ovvero il minimo più basso da oltre due anni toccato lo scorso 16 aprile.

Oro torna sotto 1.400 dollari ai minimi da 4 settimane

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Torna sotto i riflettori il mercato dell’oro, dopo che le quotazioni sono tornate sotto la soglia psicologica di 1.400 dollari l’oncia. Dopo lo scivolone di un mese fa, che aveva spinto i prezzi fino a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011, il lingotto era risucito a recuperare terreno rimbalzando con decisione di oltre dieci punti percentuali. A inizio mese i prezzi sono saliti fino a 1.488 dollari circa e da questo momento è iniziata una fase di distribuzione, messa a punto dagli investitori istituzionali.

Oro segnale short se torna sotto 1.400 dollari

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Dopo alcuni giorni caratterizzati da un rimbalzo tecnico dei prezzi da 1.321 dollari a 1.439 dollari, l’oro sta sperimentando da questa mattina forti vendite che rischiano di far ripiombare il metallo giallo in una nuova fase discendente di breve periodo. Dopo che oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011 c’è stato un rimbalzo del 9% circa favorito dalle ricoperture delle posizioni short e dall’aumento delle posizioni net long al Comex da parte dei large traders. Gli hedge funds comprano oro dopo il crollo, ma il periodo negativo potrebbe proseguire.

Oro supera resistenza di 1.400 dollari

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Dopo aver messo a segno la peggiore performance degli ultimi 30 anni con un crollo del 18% in tre sedute, l’oro prova a rialzare la testa e a mettere a punto un rimbalzo tecnico per allontanarsi dai minimi di periodo. Tre giorni fa l’oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011, ma è proprio da questo livello che il metallo giallo è riuscito a ripartire. Stamatttina i prezzi sono riusciti a superare di slancio la solida resistenza di 1.400 dollari, toccando un massimo intraday a 1.425 dollari.

Oro rimbalzo trova solida resistenza a 1.400 dollari

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Dopo le pesanti perdite accusate negli ultimi giorni, l’oro sta cercando di recuperare terreno favorito dalle prese di beneficio e dall’apertura di posizioni long speculative di brevissimo periodo aperte da day-trader e scalper. Dopo che l’oro crolla a 1,321 dollari ai minimi da gennaio 2011, è cominciato un rimbalzo tecnico che finora ha spinto i prezzi fino a 1.403 dollari l’oncia. Oggi i prezzi quotano poco sotto 1.390 dollari, ma stanno cercando di salire per effettuare un nuovo test della solida resistenza di area 1.400 dollari.

Oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011

Non si ferma il crollo delle quotazioni dell’oro, che stanotte sui mercati asiatici ha toccato un nuovo minimo a due anni a 1.321 dollari l’oncia. Nelle ultime tre sedute il metallo giallo è arrivato a perdere addirittura il 18%, anche se stamattina è in corso un rimbalzo tecnico in area 1.380 dollari l’oncia. La volatilità storica a 50 giorni è più che raddoppiata nel giro di pochi giorni. La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs consiglia di andare short sull’oro, anche se la discesa attuale è andata al di là di ogni previsione.

Oro torna sopra 1.750$ sui massimi da oltre un mese

La scorsa settimana si è conclusa con un poderoso rally intraday dei metalli preziosi. L’oro ha rotto gli indugi ed è uscito alla grande da una fase di congestione con bassa volatilità, che stava caratterizzando il mercato del metallo giallo da alcuni giorni. La quotazione dell’oro è passata da area 1.735 dollari a 1.754 dollari l’oncia, salendo così sui livelli più alti da metà ottobre scorso. Forti acquisti anche sull’argento, che è volato fin sopra 34 dollari e che secondo Thomson Reuters Gfms potrà superare quota 50 dollari nel 2013.