Previsioni Recordati 2011-2012

I risultati positivi registrati nel corso del primo semestre dell’anno hanno portato il management di Recordati a prevedere numeri positivi anche per la restante parte dell’anno, soprattutto grazie all’acquisto e al consolidamento della società turca Frik Ilac.

Per l’intero 2011, in particolare, il gruppo attivo nel settore farmaceutico punta a realizzare un fatturato pari a 760 milioni di euro (+4,5%), un Ebitda a oltre 190 milioni (+5%), un Ebit a oltre 160 milioni (+4,5%) e un utile netto a superiore a 110 milioni di euro.

BILANCIO RECORDATI 2010

Il free cash flow dovrebbe posizionarsi al di sopra degli 80 milioni di euro, in particolare a oltre 110 milioni di euro precedentemente alle acquisizioni e alla distribuzione dei dividendi.

In base alle previsioni, la situazione dovrebbe poi migliorare ulteriormente nel corso del prossimo anno, per il 2012 è infatti attesa una crescita a doppia cifra dei ricavi, che dovrebbero posizionarsi al di sopra degli 850 milioni di euro, un Ebitda a oltre 200 milioni, un Ebit a oltre 170 milioni e un utile netto di circa 120 milioni di euro.

ACCONTO DIVIDENDO RECORDATI 2011

Per quanto riguarda il titolo, sono numerose le banche d’affari che consigliano agli investitori di includere nel proprio portafoglio le azioni Recordati. Tra gli analisti che hanno espresso rating “buy” sul titolo figurano quelli di Equita, Unicredit, Centrobanca, Merrill Lynch e Jefferies. Intermonte mantiene invece rating “outperform”, mentre Equita, Mediobanca, Credi Suisse e Banca Aletti esprimono rating “neural”.

L’unica a consigliare di vendere le azioni Recordati è Goldman Sachs, in quanto ritiene che il consensus non prende sufficientemente in considerazione l’esposizione dell’azienda all’Italia e ai rischi di un’ulteriore riforma del sistema sanitario.