Previsioni dividendo Banco Popolare 2013 tagliate da SocGen

Société Générale ha tagliato le previsioni sul dividendo 2013 (relativo all’esercizio 2012) di Banco Popolare portandole a zero.

In altre parole, dunque, secondo gli esperti della banca francese, gli azionisti di Banco Popolare nel corso della prima parte del prossimo anno non intascheranno alcuna remunerazione, soprattutto a causa dell’ulteriore peggioramento della qualità del credito registrato nel corso del terzo trimestre dell’anno.


L’ultimo resoconto intermedio di gestione ha infatti evidenziato nel periodo compreso tra luglio e settembre un peggioramento sul fronte degli accantonamenti per perdite su crediti, dei crediti deteriorati e del livello di copertura, sulla scia di quanto registrato da tutte le banche italiane nel corso del periodo di riferimento.

Per questo motivo, dunque, gli analisti di Société Générale prevedono che il management della banca deciderà di accogliere l’invito lanciato nelle scorso settimane dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che ricordiamo aveva invitato le banche a cercare di risollevare le proprie sorti anche agendo sui compensi ai manager e sui dividendi da destinare agli azionisti.

Contestualmente al taglio delle previsioni sulla cedola relativa all’esercizio 2012 di Banco Popolare, Société Générale ha anche rivisto il target price sul titolo da 1,5 a 1,3 euro e le previsioni sull’eps 2012-2013 abbassandole del 13% circa.

A Piazza Affari il titolo Banco Popolare risente inevitabilmente della bocciatura arrivata dalla banca francese e dei timori sulla mancata distribuzione del dividendo: in tarda mattinata cede oltre un punto e mezzo percentuale a 1,13 euro.