Domanda e rendimento BTP e CCTeu asta 11 gennaio 2013

La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza triennale per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro con tassi in calo. Si conclude con successo, dunque, la prima asta dei Btp del 2013, che fa seguito a quella dei Bot avvenuta ieri e che ha visto il Tesoro vendere titoli di stato annuali con un rendimento inferiore allo 0,9% ai minimi da gennaio 2010. Il Tesoro ha collocato oggi anche due tranche di CCTeu.

In dettaglio il Tesoro ha piazzato Btp con scadenza 1° dicembre 2015 per un importo di 3,5 miliardi di euro, ovvero il massimo della forchetta prevista dal Mef tra 2,75 miliardi e 3,5 miliardi di euro. I Btp triennali oggetto dell’emissione odierna sono la terza tranche dei titoli con decorrenza 1° dicembre 2012, cedola lorda annua del 2,75% e codice ISIN pari a IT0004880990.

TASSI BOT ANNUALI AI MINIMI DA GENNAIO 2010

Il rendimento lordo dei Btp triennali è stato dell’1,85%, in deciso calo rispetto al 2,5% registrato nell’asta precedente. La discesa sotto il 2% era stata preventivata già dalla maggior parte degli analisti, soprattutto dopo il forte calo sui tassi dei Bot di ieri. Il rendimento spuntato sui titoli triennali dal Tesoro è il più basso da marzo 2010. Il rapporto di copertura è stato di 1,45, in crescita da 1,359 dell’asta precedente.

PREVISIONI SPREAD BTP-BUND 2013

Il Tesoro ha emesso anche CCTeu peer complessivi 1,5 miliardi di euro, ovvero il top della forchetta prevista dal Mef tra 1 miliardo e 1,5 miliardi. La scadenza giugno 2017 è stata assegnata a un rendimento medio del 2,17%, mentre la scadenza ottobre 2017 a un rendimento medio del 2,34%.