Previsioni sull’Euro 5 marzo 2012

L’euro ha vissuto la scorsa settimana delle giornate difficili, nonostante la nuova asta di rifinanziamento della BCE – che ha aggiunto ulteriori 530 miliardi di euro circa nel sistema – e la firma del fiscal compact da parte dell’Ue-25 (escluse Gran Bretagna e Repubblica Ceca). Restano, infatti, alcuni nodi da sciogliere: la ratifica del nuovo trattato di bilancio Ue potrebbe non essere così scontata (referendum in Irlanda e stime di deficit pubblico più alte in Spagna), senza dimenticare la controversa situazione della Grecia che è stata bocciata da Moody’s a “C” (ultimo livello della scala di valutazione).

Il tasso di cambio euro/dollaro, che ha vissuto un mese di febbraio esaltante, è alle prese da alcuni giorni con una forte pressione in vendita che ha portato i prezzi fino in area 1.3180 dai top di periodo di 1.3485. Ora siamo su una zona di supporto giornaliera rilevante, per cui da questi livelli i compratori potrebbe spingere al rialzo le quotazioni almeno fino a 1.3250 prima e 1.3280-1.33 poi. Tuttavia, il grafico weekly segnala un pattern reversal che potrebbe spingere le quotazioni almeno fino a 1.30 nei prossimi giorni.

Il tasso di cambio euro/yen è in calo stamattina, a seguito del rafforzamento generalizzato della valuta nipponica sui mercati asiatici. Siamo vicini al supporto di 107 e nelle prossime ore potrebbe esserci una discesa ulteriore fino a 106.50 prima e 106.20 poi. Il cambio euro/sterlina, invece, sta provando a rimbalzare dopo aver toccato venerdì il minimo più basso dallo scorso 20 febbraio a 0.8312. I prezzi potrebbero salire nelle prossime ore fino a 0.8350 prima e 0.8375 poi, anche se il trend sembra ora maggiormente orientato verso il basso.