Previsioni sull’Euro per il 1° Dicembre 2011

L’intervento coordinato delle principali banche centrali del mondo per iniettare liquidità nel sistema ha creato un contesto di forte appetito per il rischio tra gli investitori, facilitando la ripresa di valute che in questa fase di mercato vengono considerate più speculative, in particolar modo l’euro. La valuta europea, che resta comunque sotto pressione nel medio periodo per i noti problemi del debito sovrano in Europa, è riuscita così a salire con decisione contro le principali valute, dal dollaro americano allo yen fino alla sterlina britannica.

Il cambio euro/dollaro ha raggiunto ieri quota 1.3532, ma si è trattato di un movimento brusco, improvviso e con poco seguito. Infatti, le quotazioni non hanno avuto finora la forza di consolidare sotto i massimi di periodo e sono tornate in area 1.3420, appoggiandosi su un supporto molto importante (ex resistenza). Ora, in caso di perdita decisa di 1.3420, è molto probabile che il trend ribassista principale possa tornare sin da oggi riportando le quotazioni almeno fino a 1.3350. Di converso, se i prezzi dovessero mantenere le posizioni attuali e consolidare tra 1.3470 e 1.3440, è possibile un ritorno della positività con un nuovo allungo verso l’alto fino a 1.35 prima e 1.3550 poi (in caso di euforia generalizzata estrema, anche fino a 1.36 – 1.3620).

Il cambio euro/yen, invece, ha impattato spesso contro la resistenza di area 104.50, riuscendo ieri a superarla solo momentaneamente con allungo fino a 104.72. Insomma, anche in un contesto molto positivo come quello di ieri, c’è stata difficoltà a mettersi alle spalle una cluster area rilevante. Tuttavia, se il sentiment dovesse mantenersi positivo anche oggi, i prezzi potrebbero tentare un nuovo test dei top di ieri e provare finalmente a raggiungere almeno quota 105 o 105.20 nelle prossime ore.