Previsioni sull’Euro per il 10 febbraio 2012

L’euro continua a mostrare una grande forza sui mercati valutari dopo che ieri è giunta l’approvazione delle nuove misure di austerity in Grecia, a seguito di lunghi negoziati tra il governo guidato da Lucas Papademos e gli altri leader politici ellenici. Sono previsti nuovi tagli nel settore pubblico fino a 150mila dipendenti, mentre ieri è arrivata la notizia del nuovo tasso di disoccupazione in Grecia per il mese di novembre 2011: c’è stato un aumento al 20,9% per oltre un milione di disoccupati. Intanto, ieri la BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati all’1%. Mario Draghi ha dichiarato che le misure non convenzionali di politica monetaria, sebbene di natura temporanea, proseguiranno ancora.

Il tasso di cambio euro/dollaro ha raggiunto un nuovo massimo a due mesi a 1.3320, superando però soltanto momentaneamente l’area di resistenza daily posta a 1.3280. Infatti, i prezzi non sono riusciti subito a dare seguito a questo breakout e stamattina stanno ripiegando in area 1.3250. Non è da escludere un ritorno verso il supporto posto sul key-level di 1.3215, dove probabilmente i compratori torneranno alla carica con obiettivo minimo a 1.33. Se il sentiment positivo non dovesse subire grossi stravolgimenti, è possibile che entro oggi venga raggiunta anche area 1.3350.

Il tasso di cambio euro/yen sta proseguendo la sua ascesa con grande decisione, tanto che ieri i prezzi hanno toccato un nuovo top a due mesi a 103.27. Tuttavia, ora è in corso un fisiologico ritracciamento dovuto probabilmente a una serie di realizzi dopo la formazione di nuovi top di periodo. Il cambio potrebbe raggiungere il key-level di 102.50 e lì trovare un punto di appoggio per ritornare a salire con target a 103 prima e 103.50 poi.