Previsioni sull’Euro per il 23 gennaio 2012

Dopo una settimana molto positiva per i mercati finanziari – nonostante la sonora bocciatura di Standard & Poor’s su molti paesi dell’Eurozona – la moneta unica europea prova a confermarsi contro le major currency nella seduta che vede il primo incontro dell’anno dell’Eurogruppo. In attesa del vertice UE del prossimo 30 gennaio a Bruxelles, i leader europei discuteranno sul rafforzamento del fondo salva-stati e su una possibile maggiore flessibilità nell’ambito del fiscal compact (come chiede il premier italiano Mario Monti). L’attesa degli investitori, però, è sull’esito dei negoziati tra la Grecia e i creditori privati nell’ambito della ristrutturazione del debito ellenico. Si spera in una soluzione positiva già entro oggi.

Il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto in gap down, spingendosi fino a 1.2875. Il cambio ha così raggiunto un’area di supporto rilevante (tra l’altro è un key-level, ex resistenza). I prezzi ora potrebbero anche scendere sotto 1.2875 e provare a mettere in piedi un bearish trend di brevissimo periodo nelle prime ore di contrattazioni della sessione europea. Se questo contesto dovesse concretizzarsi, il target del movimento ribassista dovrebbe essere compreso tra 1.2830 e 1.2810. Tuttavia, i rumors su un possibile accordo tra Grecia e creditori privati potrebbe creare i presupposti per un forte aumento della volatilità con movimenti intraday spesso erratici e poco direzionali.

Il cambio euro/yen quota poco sotto 99.40 e ha trovato supporto a 99.10. Al momento si è formata una micro-resistenza tra 99.40 e 99.50 che potrebbe impedire ulteriori rialzi. In caso di discesa sotto 99.10, i prezzi dovrebbero raggiungere 98.80 – 98.70 nelle prossime ore. In caso di breakout rialzista di 99.40-50, il cambio potrebbe tornare a 99.80 e forse fino a 100 già nella prima parte della sessione europea. Anche questo cambio dovrebbe essere caratterizzato da un repentino aumento della volatilità, che potrebbe generare diversi falsi segnali nell’intraday.