Previsioni sull’Euro per il 3 febbraio 2012

L’euro continua a mantenere un’impostazione rialzista di breve periodo contro dollaro americano e yen giapponese, sebbene nelle ultime sedute siano aumentati i venditori. Oggi la comunicazione dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti potrebbe imprimere una nuova direzionalità all’euro: in caso di risultati accolti positivamente dai mercati, è giusto attendersi forti acquisti su euro/dollaro ed euro/yen in scìa al probabile aumento dell’appetito per il rischio sui mercati. Per quanto riguarda la crisi del debito nella zona euro, ieri sono arrivati nuove incoraggianti indicazioni dalle aste di titoli di stato spagnoli e francesi che hanno mostrato una buona domanda e rendimenti in flessione rispetto alla precedente asta.

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a rimbalzare dalla key-area di 1.3080 e può contare su altri due importanti supporti di brevissimo periodo posti a 1.3050 prima e 1.3025 poi. Tuttavia, i prezzi continuano ad essere respinti a contatto con area 1.3215 e ciò sta generando un contesto di forte incertezza di breve periodo. Attualmente il cambio quota in area 1.3150 e nella prima parte della mattinata potrebbe ancora muoversi in modo erratico, in attesa della pubblicazione dei non-farm payrolls. In caso di breakout della volatilità (al rialzo o al ribasso) potrebbe prendere il via un forte movimento direzionale.

Il cambio euro/yen, invece, resta sopra quota 100 ma non riesce per ora a salire con decisione sopra il key-level di 100.50. I prezzi hanno trovato un buon supporto tra 99.20 e 99.10, ma anche qui c’è molta incertezza. In caso di rottura al rialzo, il cambio potrebbe tornare a 101.50 prima e 102.50 poi; di conveerso, se dovesse avvenire il breakout ribassista di area 99, il bearish trend di medio-lungo periodo dovvrebbe ripristinarsi con target a 98 prima e 97 poi.