Prezzo Oro non raggiungerà 2.000$ nel 2012

Se ad inizio anno la maggior parte degli analisti finanziari era convinta che l’oro potesse raggiungere, e magari anche superare, quota 2.000$ l’oncia, con l’inizio del secondo trimestre 2012 i dubbi sul rally di lungo termine dell’oro sono aumentati e ora si tende ad essere molto più prudenti sulle valutazioni del metallo giallo. Da un punto di vista fondamentale, l’oro sta soffrendo il calo della domanda proveniente da India e Cina, che sono i maggiori consumatori di oro al mondo.

A pesare molto sull’andamento dei prezzi è stato il deciso rallentamento della Cina, che ha portato forte volatilità. A contribuire all’aumento della volatilità sono state anche le banche centrali, che negli ultimi tempi hanno ripreso la compravendita di metallo giallo. Rispetto al passato l’oro, però, non è più richiesto nei periodi di turbolenza dei mercati come bene rifugio, mentre migliora la sua performance quando si respira un clima di maggiore fiducia (risk on). Secondo Tobias Merath di Credit Suisse, “l’oro resterà un’opportunità finchè i tassi rimarranno bassi”.

PREVISIONI PREZZO ORO 2012 TAGLIATE DA UBS

Un investimento in oro non genera tassi di interesse, per cui si tende a comprare meno oro quando i tassi sono alti e viceversa, soprattutto se c’è la possibilità di proteggersi dall’inflazione. Negli ultimi dieci anni, però, l’oro è sempre salito al di là del contesto macroeconomico, mentre negli ultimi tempi si è apprezzato molto quando la FED ha annunciato la volontà di mantenere politiche monetarie espansive di medio periodo. In generale, consulenti finanziari e money manager consigliano di investire in oro soltanto il 5% del proprio patrimonio.

INVESTIMENTI IN ORO SCONSIGLIATI DA WARREN BUFFET