Target price su Oro e Argento per il 6 dicembre 2011

I metalli preziosi avevano mostrato negli ultimi giorni un buon andamento grazie alla ripresa dei mercati, che aveva provocato un indebolimento del dollaro americano a favore delle valute più speculative del momento. La debolezza del biglietto verde ha favorito i precious metals che, però, non sono mai riusciti ad effettuare lo strappo rialzista decisivo. A partire da ieri sono tornate insistenti le vendite sia sull’oro che l’argento, a seguito di un ritorno di fiamma sul dollaro americano e delle preoccupazioni legate al creditwatch negativo sul rating di 15 paesi della zona euro da parte di Standard & Poor’s.

L’oro è tornato oggi sulla cluster area di 1710$ l’oncia che, se perforata al ribasso, dovrebbe generare un’accelerazione fino a 1700$ l’oncia prima e 1680$ poi. Il ritorno di un contesto di risk aversion e di debolezza dei metalli preziosi aprirebbe le porte a una discesa più robusta per l’oro con target a 3 giorni in area 1670-60$ l’oncia. Tuttavia, mantenendo il supporto di 1710$/oz, i prezzi potrebbero creare una fase di accumulazione tale da riportare velocemente le quotazioni almeno fino a 1730-35$ l’oncia tra oggi e domani.

L’argento, dopo aver trovato una resistenza molto importante tra 33.5$ e 33.6$ l’oncia, è stato interessato da forti vendite tra ieri e oggi che hanno riportato le quotazioni fin sotto 31.8$ l’oncia. Se la negatività dovesse persistere, è probabile che già oggi venga raggiunta area 31.2$ l’oncia con prospettive negative a tre giorni per un target compreso tra 31$ e 30.5$ l’oncia. Nel brevissimo periodo soltanto un ritorno deciso in area 32.5$ l’oncia attirerebbe nuovi compratori in grado di spingere i prezzi nuovamente verso 33$ – 33.5$ l’oncia.