Saipem nuovi contratti in America Latina

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Nel corso della seduta odierna il titolo Saipem viaggia in territorio positivo sulla scia dell’andamento al rialzo dei principali indici azionari, complice soprattutto il clima di fiducia che ha seguito la rielezione di Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica italiana, nonchè della notizia arrivata questa mattina riguardante la conclusione di nuovi contratti in America Latina per un valore complessivo di circa 500 milioni di dollari.

In particolare, in Venezuela il nuovo contratto, definito da alcuni analisti “ad alta marginalità”, ha ad oggetto lo sviluppo del progetto Perla EP, nel Golfo del Venezuela, nell’ambito del quale le attività a mare saranno svolte principalmente dai mezzi Saipem 3000 e Castoro 7 nel periodo compreso tra il terzo trimestre del 2013 e il secondo trimestre del 2014.

Dettagli asta CTZ e BTP€i 24 aprile 2013

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Il 24 aprile 2013 si terrà la consueta asta mensile del Tesoro italiano finalizzata al collocamento sul mercato di CTZ (Certificati Zero Coupon) e BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea).

In particolare, il prossimo mercoledì verranno collocati sul mercato CTZ della durata di 24 mesi con scadenza 31 dicembre 2014 per un ammontare complessivo deteminato in sede d’asta e compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro.

Sterlina segnale short sotto 1,52 dollari

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Sul mercato forex gli investitori hanno nuovamente messo sotto tiro la sterlina, dopo che il Regno Unito perde rating Tripla A di Fitch sul finire della scorsa settimana. L’agenzia di rating ha deciso di tagliare la sua valutazione sul merito di credito di Londra ad “AA+” da “AAA”, mantenendo però un outlook “stabile”. Il paese soffre di una grave debolezza economica e le prospettive restano incerte. Inoltre, c’è preoccupazione per la tenuta delle finanze pubbliche, visto che sia il debito che il deficit di bilancio sono attesi in crescita nei prossimi mesi.

Aste BOT maggio 2013

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A fronte dell’elevata instabilità economica e finanziaria, nonché del grave clima di incertezza politica in Italia, sono sempre più numerosi coloro che scelgono di continuare ad investire in titoli di Stato predilegendo però quelli a breve scadenza, soprattutto dopo l’introduzione a partire dal 1° gennaio 2013 delle cosiddette clausole di azione collettiva, in forza della quali ricordiamo uno Stato in difficoltà può decidere di ricontrattare le condizioni del debito, ad esempio allungando la scadenza dei titoli.

Per questo motivo si sta assistendo ad un crescente interesse degli investitori verso le aste mensili di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) disposte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Titoli azionari più redditizi nel settore delle telecomunicazioni

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Nonostante la buona performance messa a segno dall’inizio dell’anno ad oggi dal settore delle telecomunicazioni, gli analisti di Barclays invitano gli investitori a mantenere un approccio improntato alla cautela continuando a scegliere in maniera accurata le azioni su cui investire.

A tal fine hanno provveduto a selezionare un gruppo di dieci titoli azionari del settore europeo delle telecomunicazioni che a loro avviso rappresentano un’ottima opportunità di investimento, in quanto risultano predisposti a cogliere al meglio le sfide del futuro e presentano un rendimento della cedola 2013 superiore al 4%.

Investimenti in Giappone consigliati da Credit Suisse

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Secondo gli analisti di Credit Suisse, il rialzo di oltre diciassette punti percentuali messo a segno dal listino di Tokyo dall’inizio dell’anno ad oggi è solo l’inizio di una crescita più ampia e duratura, motivo per il quale hanno già provveduto ad incrementare verso il mercato nipponico l’esposizione del loro portafoglio.

Tra i motivi indicati da Credit Suisse a sostegno degli investimenti in Giappone figura la politica monetaria espansiva attuata dalla Bank of Japan e finalizzata a raggiungere il target del 2% dell’inflazione.

ASTM dividendo esercizio 2012 a settembre 2013

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Nei giorni scorsi ASTM (ex Autostrada To-Mi) ha comunicato i risultati realizzati nel corso del 2012, senza però fornire alcune indicazioni in merito alla proposta di ripartizione degli utili.

L’annuncio in merito all’ammontare del dividendo che sarà distribuito nel 2013 in relazione all’esercizio 2012 è infatti arrivato questa mattina, quando il management della società autostradale ha comunicato la decisione di proporre all’assemblea il pagamento di una cedola pari a 0,45 euro per azione.

Oro supera resistenza di 1.400 dollari

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Dopo aver messo a segno la peggiore performance degli ultimi 30 anni con un crollo del 18% in tre sedute, l’oro prova a rialzare la testa e a mettere a punto un rimbalzo tecnico per allontanarsi dai minimi di periodo. Tre giorni fa l’oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011, ma è proprio da questo livello che il metallo giallo è riuscito a ripartire. Stamatttina i prezzi sono riusciti a superare di slancio la solida resistenza di 1.400 dollari, toccando un massimo intraday a 1.425 dollari.

Previsioni andamento valute nel 2013

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Secondo Luc Luyet, analista di Mig Bank, la crescita attesa per quest’anno dell’economia statunitense determinerà una nuova ascesa del dollaro. L’analista ha inoltre fornito le sue previsioni sull’andamento del cambio dell’euro nei confronti delle sette principali valute.

Per quanto riguarda il cambio euro dollaro, a fine anno è previsto a 1,22, in quanto l’attesa riduzione del programma di acquisti da parte della Fed e la crescita economica statunitense determineranno un indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro, anche considerando che Bce potrebbe decidere di aumentare lo stimolo monetario per cercare di sostenere la crescita del Vecchio Continente.

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Cambio euro/dollaro in trading range tra 1,31 e 1,30

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Nelle ultime ore il forex è stato molto influenzato dalla riunione del G-20 in corso a Washington, dove oggi chiude la seconda giornata di lavori per i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali. Il tasso di cambio euro/dollaro ha cominciato a muoversi in trading range tra area 1,31 e 1,30. Due giorni fa euro crolla a 1,30 dopo parole di Weidmann (Bundesbank), ma riesce a rimbalzare appoggiandosi sul supporto-chiave fino a sfiorare quota 1,31. Ieri i prezzi sono saliti fino a 1,3095.