Domanda e rendimento CTZ e BTP€i asta 24 aprile 2013

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina CTZ (Certificati Zero Coupon) con scadenza 31 dicembre 2014 (Isin IT0004890890) per un ammontare complessivo di 2,5 miliardi di euro, ossia l’importo massimo della forchetta prestabilita, che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro.

Bene anche la domanda, che è stata di 4,15 miliardi, equivalente ad un rapporto di copertura di 1,66, in aumento rispetto all’1,43 dell’asta di marzo. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,167%, in forte calo rispetto all’1,741% del collocamento dello scorso mese.

Dettagli asta BTP 29 aprile 2013

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Lunedì 30 aprile si terrà l’ultima asta del mese, ossia quella avente ad oggetto il collocamento di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con scadenza a 5 e 10 anni.

In particolare, verranno collocate la terza tranche di BTP con scadenza 1 giugno 2018 e cedola annuale del 3,50%, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 3 miliardi di euro; la quinta tranche di BTP con scadenza 1 maggio 2023 e cedola annuale del 4,50%, per un ammontare compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 3 miliardi di euro.

Finmeccanica risultati esercizio 2012

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Nel corso del 2012 Finmeccanica è riuscita a limare le perdite ma non ha chiudere l’anno in utile, pertanto nel corso della prima parte di quest’anno non distribuirà dividendi ai suoi azionisti.

Nel dettaglio, il gruppo ha chiuso il 2012 con un rosso di 786 milioni, in miglioramento rispetto al risultato negativo per 2,3 miliardi del 2012 ma superiore rispetto alla perdita di 235 milioni di euro stimata in media dagli analisti. Se si esclude l’impatto derivante dagli avviamenti nel settore dell’elettronica per la difesa e sicurezza, relativi a Selex Es (155 milioni) e a Drs (993 milioni), avrebbe registrato un utile di 362 milioni.

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Euro a 1,30 dollari in attesa indice IFO tedesco

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Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi intorno a 1,30, in attesa della pubblicazione del dato relativo all’indice IFO tedesco. Ieri euro scivola sotto 1,30 dopo Pmi tedesco deludente, con i prezzi che hanno toccato il minimo più basso delle ultime due settimane a 1,2972. Il cambio euro/dollaro, però, non ha approfondito il ribasso, nonostante iniziano a diventare sempre più insistenti le voci relative a un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Bce nella riunione di maggio.

Mondadori escluso aumento di capitale

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Nel corso della riunione dell’assemblea degli azionisti tenuta oggi, il presidente di Mondadori Marina Berlusconi ha smentito i rumors che parlano di un aumento di capitale e dell’ingresso di un nuovo socio, definendoli delle indiscrezioni prive di ogni fondamento.

L’assemblea è stata convocata oggi per l’approvazione del bilancio 2012, archiviato con una perdita di 167,3 milioni di euro rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011, soprattutto a causa di svalutazioni per 194,3 milioni riconducibili in larga parte all’avviamento di Mondadori France (140 milioni di euro) e delle frequenze radiofoniche (46,3 milioni di euro), senza le quali il risultato netto sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro.

Titoli di stato area euro in “bull market”

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Il mercato obbligazionario dell’area euro, che include sia i paesi “core” (quelli più sicuri come Germania, Francia, Olanda, Austria e Finlandia) che quelli “periferici” (Piigs & co.), continua a evidenziare un poderoso bull market che ormai si protrae da fine luglio scorso, ovvero quando Mario Draghi ha rassicurato gli investitori internazionali sull’irreversibilità dell’euro. Stamattina in asta il rendimento delle Letras spagnole a 3 mesi è sceso allo 0,12% ai minimi dal 2009, mentre lo spread Btp-Bund è sceso a 278 punti ai minimi da novembre 2010.

Rendimenti conti deposito vincolati 2013

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Rispetto ai mesi scorsi i rendimenti offerti dai conti deposito vincolati hanno registrato un calo di circa mezzo punto percentuale, tuttavia è ancora possibile scorgere delle buone opportunità che consentono ai risparmiatori di proteggere il proprio capitale dall’effetto erosivo dell’inflazione.

Secondo un’indagine condotta da CorrierEconomia, ad oggi sul fronte dei rendimenti il miglior conto deposito vincolato è Si Conto di Banca Sistema, che offre un tasso lordo del 2,8% per vincoli a tre mesi, del 3% per vincoli a sei mesi e del 3,8% per vincoli a dodici mesi. In tal caso, tuttavia, la liquidazione degli interessi avviene alla scadenza del vincolo e non è riconosciuta alcuna remunerazione sulle somme svincolate.

Dettagli asta BOT semestrali 26 aprile 2013

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Il 26 aprile 2013 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il meccanismo dell’asta competitiva, collocherà BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali con scadenza 31 ottobre 2013 per un ammontare massimo di 8 miliardi di euro.

Come di consueto, la partecipazione all’asta è consentita solo agli operatori finanziari autorizzati, che dovranno far pervenire entro le ore 11:00 del 26 aprile 2013 le proprie richieste espresse in termini di rendimento. Ciascun operatore partecipante può presentare fino ad un massimo di 5 richieste, ognuna delle quali deve avere un valore non inferiore ad un milione e mezzo di euro.

Oro segnale short se torna sotto 1.400 dollari

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Dopo alcuni giorni caratterizzati da un rimbalzo tecnico dei prezzi da 1.321 dollari a 1.439 dollari, l’oro sta sperimentando da questa mattina forti vendite che rischiano di far ripiombare il metallo giallo in una nuova fase discendente di breve periodo. Dopo che oro crolla a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011 c’è stato un rimbalzo del 9% circa favorito dalle ricoperture delle posizioni short e dall’aumento delle posizioni net long al Comex da parte dei large traders. Gli hedge funds comprano oro dopo il crollo, ma il periodo negativo potrebbe proseguire.

Dividendo Generali a 0,50 euro nel 2014 secondo Barclays

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Gli analisti di Barclays prevedono che nel corso della prima parte del 2014, in relazione all’esercizio 2013, gli azionisti di Generali Assicurazioni intascheranno un dividendo pari a 0,50 euro per azione, rispetto ai 0,20 euro per azione che saranno staccati il 20 maggio prossimo in relazione all’esercizio 2012. La stima è maggiore rispetto ai 0,42 euro per azione previsti in media dal consenso.

Gli esperti della banca d’affari inglese, dunque, hanno una visione positiva sul titolo della compagnia assicurativa triestina, tanto da averne migliorato la valutazione complessiva portando il target price da 12,40 a 14,10 euro e il rating da “equalweight” a “overweight”.