Banca Popolare di Milano aumento di capitale a fine 2013

Nel corso della riunione tenuta ieri per l’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2012, il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha approvato un aumento di capitale da 500 milioni di euro finalizzato al rimborso dei Tremonti bond e che sarà lanciato tra ottobre e novembre 2013.

Contestualmente, sono state anche approvate le linee guida del progetto di trasformazione della banca in una società per azioni, i cui aspetti operativi saranno però definiti entro la fine di questo mese.

Euro scende sui minimi da quasi 4 mesi sul dollaro sotto 1,2850

La giornata di ieri è stata molto negativa per la moneta unica, finita sotto il tiro delle vendite a causa dell’incertezza legata al futuro di Cipro. Il Parlamento di Nicosia ho bocciato il piano anti-default proposto da Europa e Fmi con prelievo forzoso dai conti correnti. La notizia ha creato un aumento della tensione sui mercati europei, con decise vendite su borse e titoli di stato della periferia continentale. Sul forex l’euro è sceso sui minimi più bassi da fine novembre scorso a 1,2843 dollari.

Come funzionano i carry trade sullo yen

Da alcuni anni ormai esiste una forte correlazione inversa tra l’andamento dei mercati azionari e quello dello yen giapponese. La valuta nipponica è considerata, insieme al franco svizzero, al dollaro americano e alle valute dei paesi scandinavi, una valuta rifugio sui mercati internazionali. Quando c’è panico tra gli investitori quasi sempre si assiste a un rally dello yen, in quanto si va alla ricerca immediata di un porto sicuro. In realtà c’è anche un’altra motivazione alla base dei forti apprezzamenti della valuta nipponica in fasi di forte turbolenza dei mercati finanziari.

Bilancio e dividendo Interpump 2013

Interpump ha archiviato il 2012 con vendite nette pari a 527,2 milioni di euro, superiori dell’11,8% rispetto alle vendite per 471,6 milioni di euro realizzate nel 2011.

Il risultato operativo ha segnato un incremento del 15,7% a 82,8 milioni di euro, a fronte dei 75,7 milioni di euro del 2011, mentre il margine operativo lordo è stato pari a 104,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 94,6 milioni di euro del 2011.

Credito Valtellinese bilancio 2012

Credito Valtellinese ha comunicato oggi i risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2012, archiviato con una perdita netta di 322,44 milioni di euro, in peggioramento quindi rispetto all’utile di 52,75 milioni di euro realizzato nell’esercizio precedente, soprattutto a causa delle rettifiche di valore per deterioramento di crediti e altre attività finanziarie per un ammontare complessivo pari a 391 milioni di euro.

Nel periodo in esame il risultato di gestione si è ridotto del 9,8%, passando da 306,73 milioni a 276,8 milioni di euro, i proventi operativi sono calati del 5,6% da 858,09 milioni a 810,37 milioni di euro, mentre gli impieghi alla clientela al 31 dicembre 2012 ammontavano a 22 miliardi di euro, in flessione dell’1,4% rispetto ai 22,33 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Giudizio analisti titolo Unicredit dopo bilancio 2012

A pochi giorni dall’annuncio del bilancio e dividendo Unicredit per l’esercizio 2012, gli analisti di alcune tra le più importanti banche d’affari hanno modificato la loro valutazione sul titolo dell’istituto di Piazza Cordusio.

In particolare, gli analisti di Cheuvreux hanno abbassato da 3,3 euro a 3,2 euro il target price confermando al contempo rating “underperform”, così come pure hanno deciso di tagliare il prezzo obiettivo sul titolo anche gli esperti di Kepler, da 4,4 euro a 4,1 euro, confermando al contempo giudizio “hold”. In quest’ultimo caso il taglio del target price deriva da una contestuale riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014.

Euro resta debole nonostante Zew ai massimi da aprile 2010

L’effetto-Cipro continua a farsi sentire sul mercato dell’euro, che resta molto debole sul forex nonostante le buone indicazioni provenienti dall’indice Zew tedesco, che a marzo ha registrato un balzo fino a 48,5 punti battendo le stime degli analisti. Il valore dello Zew è tornato ai livelli di aprile 2010. Gli analisti stimavano una lieve diminuzione a 48,1 punti dai 48,2 punti di febbraio scorso. Tuttavia, l’euro resta ancora la valuta più venduta del momento, a causa delle tensioni create dal piano anti-default di Cipro con prelievo forzoso sui conti correnti.

Come investire sul forex dopo effetto-Cipro

Il piano anti-default di Cipro, messo a punto tramite un prelievo forzoso sui conti correnti bancari, ha spaventato i mercati finanziari. Il timore degli investitori è che un episodio simile possa ripetersi anche in futuro, nel caso in cui dovesse esserci la necessità di un nuovo pacchetto di aiuti finanziari per un paese in difficoltà. La reazione degli investitori è stata quella di vendere azioni e bond di paesi periferici. Sul forex l’euro è stato bersagliato dalle vendite sin da domenica notte, aprendo con un gap down dell’1% sul dollaro e del 2% sullo yen.

Collocamento BTP Italia ad aprile 2013

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle previsioni di fine 2012, dovrebbe disporre nel corso del 2013 due collocamenti di BTP Italia, contro i tre dello scorso anno.

Il primo è stato annunciato questa mattina e avrà luogo dal 15 al 18 aprile. Le modalità di collocamento sono identiche rispetto a quelle che hanno caratterizzato le precedenti emissioni di questa particolare tipologia di titoli di Stato, ne deriva quindi che i risparmiatori potranno acquistare i titoli sia direttamente che servendosi dell’intermediazione della propria banca. In ogni caso è richiesto un investimento minimo di 1.000 euro e sarà necessario avere, o aprire, un deposito titoli.

Barclays taglia stime sull’oro nel 2013

Gli analisti finanziari di Barclays hanno rivisto al ribasso le loro stime sul prezzo dell’oro per i prossimi mesi. Rispetto alla precedente previsione di 1.630 dollari l’oncia, Barclays ha ridotto la stima sulla quotazione dell’oro a 1.615 dollari nel primo trimestre 2013. La banca d’affari britannica si aspetta, però, una forte ripresa nel terzo trimestre dell’anno, quando i prezzi sono attesi a 1.690 dollari l’oncia. Sul finire del 2013 Barclays stima un ritorno verso 1.650 dollari. Complessivamente la stima sul 2013 scende a 1.646 dollari dai 1.668 dollari l’oncia del 2012.