
Le voci di trattative in corso tra le due società erano state confermate nei giorni scorsi dalla controllata di Enel, tuttavia solo poche ore fa è arrivato l’annuncio della conclusione definitiva dell’accordo.

Le voci di trattative in corso tra le due società erano state confermate nei giorni scorsi dalla controllata di Enel, tuttavia solo poche ore fa è arrivato l’annuncio della conclusione definitiva dell’accordo.

Il corrispettivo pattuito dalle due azienda ammonta a 3,7 miliardi in contanti, in particolare gli azionisti di Alberto Culvar riceveranno 37,50 dollari per azione, ossia un premio del 20% circa rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso.

Tuttavia i Credit default swap oramai sono diventati un vero e proprio strumento di trading, che vengono scambiati sui mercati non regolamentati, quindi non soggetti a controlli, per questo non si può avere la misura esatta del loro volume.

Per ora di questa tipologia di mutuo esistono solo due varianti. La prima è offerta da Iwbank e prevede che ogni mese venga sottratta alla somma residua, sulla quale viene calcolato il tasso di interesse, anche l’importo esistente sul proprio conto corrente.

A spingere le quotazioni del titolo sono state anche le nuove previsioni di Equita Sim, che ha alzato il target price sul titolo da 7,7 a 8,4 euro per azione, confermando il rating buy.
La conferma del buy era praticamente ovvia, dato l’annuncio della società bergamasca di investire per aumentare la propria capacità produttiva.

La colpa non è della poco trasparenza di cui generalmente vengono incolpate le banche italiane ma dei costi di ricarica e prelievo che, nel caso in cui la carta venga usata con una certa frequenza, finiscono per incidere in maniera determinante sul costo annuo.

L’ottimismo riguarda non solo i prossimi mesi ma anche il prossimo anno, durante il quale il numero uno del gruppo prevede una crescita in tutte le principali aree geografiche in cui opera, anche se di sicuro il tasso di crescita sarà inferiore in Europa e Stati Uniti e decisamente più elevato nei paesi emergenti, a cui tutte le gradi aziende stanno puntando e da cui tutti si aspettano una crescita significativa.

Si tratta di un’emissione, quotata presso la Borsa di Lussemburgo, destinata esclusivamente ai mercati internazionali e che non riguarderà il mercato retail italiano ma sarà accessibile esclusivamente agli investitori professionali e agli intermediari finanziari internazionali.

Geronzi, in particolare, ha spiegato che mancano i presupposto istituzionali, strategici e funzionali. Il problema è sostanzialmente legato al fatto che le due società fanno di fatto mestieri completamente diversi e affinché le cose continuino a funzionare è necessario che entrambe mantengano la propria specializzazione.

La decisione è arrivata direttamente dal Fomc, ossia il Federal Open Market Committee, il Comitato federale del mercato aperto, l’organismo della Fed incaricato di sorvegliare le operazioni di mercato aperto negli States.