Poste Italiane ha introdotto dal 10 giugno 2013 dei nuovi buoni fruttiferi postali. Oltre all’introduzione del Buoni Fruttiferi Postali RisparmiNuovi sono state introdotte altre 11 categorie di titoli di investimento postali. I nuovi titoli su cui effettuare investimenti dei propri risparmi, potranno essere sottoscritti direttamente agli uffici di Poste Italiane.
Redazione
Cambio euro-dollaro sopra 1,34 in attesa della FED
Oggi è la giornata della FED, ovvero la Banca Centrale americana, che dovrà esprimersi in tema di politica monetaria comunicando il nuovo livello dei tassi di interesse (attesi invariati tra lo 0% e lo 0,1%) e l’ammontare del piano di quantitative easing (che resterà fermo a 85 miliardi di dollari al mese). La comunicazione dei tassi arriverà alle ore 20 italiane, mentre mezz’ora dopo avrà luogola conferenza stampa di Ben Bernanke. Gli investitori seguiranno attentamente le parole del governatore della FED, che dovrà fare chiarezza sul piano di QE.
Buoni Fruttiferi Postali RisparmiNuovi
Poste Italiane ha introdotto dal 10 giugno 2013 dei nuovi buoni fruttiferi postali. In particolare sono state introdotti ben tredici nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali. Tutti potranno quindi usufruire recandosi agli uffici postali di questa nuova forma di investimento postale per far fruttare i propri risparmi. Poste Italiane ha introdotto le categorie di buoni fruttiferi postali “P57”, “L01”, “R04”, “E13”, “S18”, “T21”, “M84”, “J37”, “D42”, “Z23”, “C05”, “G02” e “F04”. Queste nuove categorie hanno sostituito delle vecchie categorie che dal 10 giugno in poi non sono più sottoscrivibili. Le categorie ormai fuori corso, ma che produrranno ancora per coloro che li hanno acquistati, gli effetti stabiliti da contratto sono la “R03”, “E12”, “S17”, “T20”, “M83”, “J36”, “D41”, “Z22”, “C04”, “G01” e “F03”.
Aumento di capitale RCS non sottoscritto da Rotelli
Giuseppe Rotelli, primo azionista privato di RCS MediaGroup con una quota del 16,55%, fuori dal patto di sindacato, ha deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 421 milioni di euro, nonostante avesse dato il proprio ok all’operazione di rafforzamento patrimoniale. La notizia arriva direttamente da un comunicato ufficiale del gruppo editoriale di via Rizzoli, nel quale si legge che Rotelli “non intende esercitare i diritti di opzione per le azioni detenute direttamente, nonché per quelle oggetto del contratto d’opzione d’acquisto e vendita con il Banco Popolare”.
Aste BOT luglio 2013
Anche se è ancora presto pensare alle emissioni obbligazionarie governative del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il mese di luglio, essendo ancora previste altre aste nella seconda metà di giugno, può essere molto utile per gli investitori organizzarsi con il calendario delle aste dei titoli di stato italiani per il prossimo mese. Oggi ci occupiamo delle emissioni di BOT (Buoni Ordinarie del Tesoro), in programma a luglio. Questi titoli vengono generalmente piazzati dal Tesoro con due aste mensili: la prima ha per oggetto titoli con scadenza annuale; la seconda scadenza semestrale.
Aste BTP luglio 2013
In base a quanto emerge dal calendario relativo alle emissioni di titoli di stato, pubblicato a inizio anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche il mese di luglio sarà molto interessante dal punto di vista dei collocamenti di bond governativi italiani, che a giugno hanno visto salire leggermente i rendimenti dopo che nei primi 5 mesi dell’anno il trend dei tassi era nettamente favorevole. Secondo gli esperti del mercato obbligazionario, la lieve risalita dei tassi attirerà l’attenzione di maggiori investitori a luglio, salvo improvvisi shock sui mercati globali.
Social bond di UBI per ospedale di Padre Pio
Banca UBI sta collocando sul mercato un particolare social bond, cioè una obbligazione solidale a favore della Casa Sollievo della Sofferenza, creata da Padre Pio. L’istituto ha annunciato che l’emissione in titoli obbligazionari raggiungerà l’importo massimo di 20 milioni di euro; i proventi di questa azione saranno devoluti per la maggior parte alla Fondazione Casa di Sollievo della Sofferenza.
Downgrade e profit warning per Saipem
Saipem, società controllata al 43% di Eni, subisce un duro colpo a Piazza Affari non riuscendo a piazzare il proprio prezzo nel listino borsistico a causa del profit warning lanciato dalla società lo scorso venerdì. Si tratta infatti del secondo allarme lanciato quest’anno, dopo quello che era stato diramato a fine gennaio.
Enel Green Power vende Enel.Si a Enel per 92 milioni
Enel Green Power, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha raggiunto l’accordo per vendere Enel.Si a Enel Energia, società del colosso elettrico guidato da Fulvio Conti che si occupa dei servizi per la clientela retail. Il controvalore dell’operazione si aggira intorno ai 92 milioni di euro. Il prezzo di cessione è stato determinato considerando l’enterprise value risultante al 31 dicembre 2012, pari a 76 milioni di euro, e la posizione finanziaria netta della società che è positiva per circa 16 milioni di euro. Buona la risposta dei titoli in borsa.
Oro sotto 1.200 dollari entro fine 2013 secondo Société Générale
L’oro continua a mostrare una marcata debolezza sui mercati internazionali, con le quotazioni sempre al di sotto dei 1.400 dollari e con la possibilità di scendere ulteriormente nei prossimi giorni fin sotto 1.380 dollari. Con gli investitori pessimisti sull’oro nel 2013 diminuiscono anche le scommesse rialziste sul metallo giallo, che probabilmente resterà sotto pressione anche nella seconda parte dell’anno. Broker e banche d’affari continuano a lanciare target price poco confortanti. Ieri è toccato a Société Générale, che già nei mesi scorsi aveva sconsigliato l’acquisto di oro.