Cambio euro dollaro 12 luglio 2011

I timori relativi ad un possibile allargamento del numero dei paesi europei in crisi per via del concreto rischio contagio a danno dell’Italia sono la causa di un nuovo ribasso dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.

Il riaccendersi dei timori su un ulteriore peggioramento della crisi sovrana che sta attraversando l’Europa ha portato l’euro a scivolare sotto quota 1,40 nei confronti del dollaro e a toccare nuovi minimi storici contro il franco svizzero.


A rendere ancora più debole la divisa europea è stata anche la mancanza di indicazioni certe al termine della riunione dell’Eurogruppo tenuta ieri a Bruxelles, in quanto non sono stati presi degli impegni ben precisi ma sono state solo fornite indicazioni su nuove possibili misure capaci di arginare il problema.

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Così come pure non hanno di certo favorito il rialzo dell’euro nei confronti delle altre valute le parole pronunciate ieri dal ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, che anziché mostrarsi propenso ad accelerare le misure di sostegno a favore dei paesi in difficoltà ha affermato che c’è tempo fino a settembre per l’accordo europeo su un secondo piano di aiuti alla Grecia.

Poco dopo le 8:30 di stamani il cambio euro dollaro tratta a 1,3958, il cambio euro sterlina a 0,88, il cambio euro yen a 111,74, il cambio euro franco svizzero a 1,1694, il cambio euro dollaro canadese a 1,3563 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3169.