Euro Dollaro a 1.38 a fine 2012 secondo JP Morgan Private Bank

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari in area 1.3350, dopo che nel week-end è stato raggiunto l’accordo per l’aumento del firewall anti-crisi europeo a 800 miliardi di euro. Tuttavia, restano alcuni nodi da sciogliere, in particolar modo legati alla capacità dei paesi periferici di tornare a crescere e ridurre sensibilmente il debito pubblico e il deficit di bilancio. Secondo Nicolao de’ Nobili, investment strategist di JP Morgan Private Bank in Italia, il cambio euro/dollaro potrà salire ancora nel corso del 2012.

In un’intervista rilasciata a “Il Sole-24 Ore”, lo strategist vede “nei prossimi mesi un’oscillazione del cambio euro/dollaro all’interno di un canale”. “Per la seconda metà dell’anno manteniamo invece una visione moderatamente favorevole all’euro – prosegue il money manager – che dovrebbe toccare il livello di 1.38 a fine anno. La nostra visione si fonda su uno scenario di base di tassi ancora accezionalmente bassi negli Stati Uniti fino al 2014”.

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Nicolao de’ Nobili non ha dubbi sulla capacità dell’euro di sopravvivere a lungo. “Abbiamo sempre sostenuto l’importanza di far rientrare valuta estera all’interno della diversificazione di portafoglio. Tuttavia l’esistenza dell’euro non è mai stata messa in discussione”. L’euro viene considerato da JP Morgan “un progetto di portata storica e una scelta politica senza ripensamenti”. Lo strategist di JP Morgan Private Bank applaude la politica monetaria adottata finora dalla BCE e invita alla prudenza sui bond periferici della zona euro (“il fenomeno di contagio è stato arginato per ora”).

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