Forex, l’ottimismo Fed stimola il rialzo del dollaro

Per effetto delle parole del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, la domanda sul dollaro USA è tornata a posizionarsi sui suoi livelli ottimali, che sono sempre molto alti.

Malgrado l’incertezza sulla situazione in Grecia, la Yellen è sembrata abbastanza ottimista, ripetendo che un rialzo dei tassi di interesse è opportuno entro la fine dell’anno, ben attenta a non dare ancora alcuna indicazione ai forex trader circa la tempistica.

Anche se la crescita dei posti di lavoro è ancora al di sotto dei livelli pre-crisi del 2008, il presidente della banca centrale degli Stati Uniti ha dichiarato che ci sono dei timidi accenni di rialzo del ritmo si crescita sugli stipendi.

Yellen anche detto che l’economia dell’Eurozona si sta riprendendo, il che suggerisce che – senza l’incertezza Grecia, i tassi di interesse sarebbero aumentati a settembre.
Il presidente Yellen è costretta invece ad attendere uno sviluppo definitivo sulla questione dato che, per molti versi, un rialzo dei tassi negli Stati Uniti dipende dalla soluzione delle trattative con la Grecia tanto quanto dai dati macro-economici statunitensi.Anche il membro della Fed Rosengren conferma che i tassi di interesse aumenteranno nel 2015, ma non è un membro votante al FOMC quest’anno.

Il dollaro ha risposto bene alle dichiarazioni grazie ai riferimenti della Yellen ai vantaggi della crescita sulla moneta e sui rendimenti.

Il serraggio della politica monetaria statunitense potrebbe essere rimandato fino a dicembre, ma di certo arriverà entro la fine dell’anno, il che rende il dollaro USA molto più attraente rispetto alle altre valute importanti nel forex trading.

Il tono del presidente Yellen fa pensare ad un certo ottimismo anche nel prossimo intervento in programma mercoledì prossimo, durante la testimonianza riguardo ilMonetary Policy Report semestrale alla Commissione dei servizi finanziari della Camera a Washington DC.

Tra questo appuntamento e i market mover sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, le previsioni sulla politica monetaria avrà un ruolo importante nel forex la prossima settimana.