Forex: Ubs patteggia per chiudere la vicenda Libor

Ubs patteggia con le autorità americane il pagamento di complessivi 545 milioni di dollari (491 milioni di euro) in modo da chiudere la vicenda legata alla manipolazione dei tassi di cambio sul mercato del Forex e del tasso interbancario Libor.

In particolare, per quanto attiene alla manipolazione dei tassi di cambio, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti non ha contestato reati a Ubs, che tuttavia dovrà pagare una penale da 342 milioni di dollari alla Fed. Invece, sulla vicenda dello scandalo Libor, il colosso svizzero si è dichiarato colpevole e ha accettato di pagare una multa di 203 miliardi di dollari.

“La condotta di un ristretto numero di addetti”, hanno dichiarato in una nota l’amministratore delegato di Ubs, Sergio Ermotti, e il presidente, Axel Weber, “è stata inaccettabile e abbiamo preso le azioni disciplinari appropriate”. L’importo totale da pagare di 545 milioni di dollari è già stato coperto dagli accantonamenti stabiliti nei mesi scorsi e quindi non influirà sui risultati finanziari del gruppo bancario tanto che alla borsa di Zurigo il titolo Ubs sale del 2,77% a 20,37 franchi svizzeri.

“Le multe che Ubs ha accettato di pagare sono ben al di sotto delle aspettative e dovrebbero essere facilmente gestibili”, ha commentato un analista di J. Safra Sarasin. “Per quanto riguarda la posizione di capitale superiore di Ubs e la strategia di business equilibrata, il pagamento è un sollievo”, ha precisato l’analista Rainer Skierka. “L’obiettivo di Ubs è risolvere tutti i principali contenziosi entro la fine dell’anno; la banca è sulla buona strada”, ha concluso, ribadendo il rating buy sul titolo.

Anche per gli analisti di Zuercher Kantonalbank la transazione con le autorità statunitensi dovrebbe spazzare via un sacco di incertezze giuridiche per il futuro. “L’ammissione di colpevolezza sulla questione Libor non è una sorpresa e vediamo un limitato effetto negativo sulla reputazione della banca”, ha sottolineato l’analista di Zuercher Kantonalbank, Andreas Brun, mantenendo un rating marketweight sull’azione Ubs.