Volatilità, il dollaro potrebbe ritornare a salire

Le scorse sedute di borsa, sono state abbastanza tranquille dal punto di vista della volatilità, ma nel pomeriggio di ieri abbiamo visto movimenti molto interessanti  sul fronte dollaro americano, che ha mostrato un rafforzamento interessante sui tentativi di discesa delle borse americane, che ieri hanno iniziato a mostrare una sorta di nervosismo.  

Per quanto riguarda il profilo tecnico dei mercati forex, andiamo a vedere la situazione. EurUsd: dopo la discesa il mercato sta testando l’area di media mobile a 21 periodi che comincia a fornire potenziali spunti ribassisti, valutabili dai prezzi attuali fino a che i prezzi non dovessero superare area 1.3710, spiega Matteo Paganini di Daily Fx, con l’idea che un ritorno sopra 1.3720 possa essere propedeutico a ripartenze verso 1.3740, ultimo baluardo che potrebbe tenere e che soltanto se superato potrebbe lasciare spazio verso approfondimenti per 1.3770. Sotto 1.3680 il mercato potrebbe tentare estensioni verso i minimi ed in estensione verso i punti statici precedenti.

Inflazione Eurozona in leggera salita

UsdJpy: la situazione tecnica appare meno chiara rispetto all’euro, con i prezzi in congestione tra 102.25 e 102.45. questi i punti da poter seguire per eventuali approfondimenti nell’ordine della ventina di punti a rialzo o a ribasso, con un occhio puntato su un 4 ore dove troviamo dei massimi statici passanti per 102 ¾ e dei minimi crescenti (dinamici) che potrebbero significare due cose: o una tenuta dei massimi o una rottura dei massimi. Operativamente tale situazione si potrebbe sfruttare posizionandosi corti sulle resistenze ed utilizzando stop e reverse sopra di esse.

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