Mutui, in calo del 4% le erogazioni medie

A Slovak counts euro bills after a withdAnche se ci sono buone notizie e disponibilità maggiori da parte degli istituti di credito di concedere finanziamenti per chi desidera acquistare la prima casa, dall’altra parte la media concessa ai richiedenti, registra ancora una diminuzione del 4% l’importo complessivo erogato, ridimensionando il progresso visto sei mesi fa. In base a quanto rilevato dall’Ufficio Studi di Mutui.it nel mese di ottobre la somma media che gli italiani hanno ottenuto per un mutuo per l’acquisto di un immobile, ammonta a 117.000 euro, ed il piccolo passo in avanti fatto rispetto al dati di aprile (122.000 euro) non è stato sufficiente per accelerare ulteriormente.

>Mutui, qualche notizia positiva, ma deve calare lo spread

 

Esaminando le domaande di preventivo di finanziamento giunte a ottobre 2013 sui siti di Mutui.it (www.mutui.it) e Facile.it (http://www.facile.it/mutui-prima-casa.html), e paragonandole con quelle di aprile, balza subito all’occhio che in sei mesi si è rimpicciolito di molto  il valore medio desiderato (-7%), quanto il valore erogato (-4%) e, anche, il valore medio della casa che si vuole comprare (-5%, pari a 223.000 euro).

 

>Mutuo importo finanziabile scende al 60% nel 2013

Questa riduzione diffusa va a diminuire, anche se di poco, il gap tra la cifra media richiesta e quella in effetti concessa, che passa dall’8% al 5%. Il loan to value, cioè quello che indica la percentuale stanziata in rapporto al valore dell’immobile, rimane stabile al 52%. «Se i dati di CRIF ci hanno fatto ben sperare, visto che per tre mesi consecutivi hanno mostrato un segno positivo davanti alla domanda di mutuo degli italiani – spiega Lorenzo Bacca, responsabile della business unit Mutui dell’azienda – le risultanze della nostra analisi rivelano come gli italiani abbiano ormai livellato verso il basso le loro richieste di finanziamento, puntando ad immobili meno costosi. Da segnalare che, per la prima volta negli ultimi quattordici mesi, il valore medio degli immobili è sceso sotto i 230.000 euro, segno che la crisi del mattone sta facendo veramente scendere i prezzi».