Previsioni Snam esercizio 2012

Snam, come ha spiegato il suo amministratore delegato Carlo Malacarne, ha messo a punto un piano di investimenti da 6,7 miliardi entro il 2015 che dovrebbe porre le condizioni per far diventare il gruppo uno dei principali operatori infrastrutturali a livello europeo.

Tale piano, ha precisato il management della società, sarà garantito e supportato da flussi di cassa operativi che dovrebbero collocarsi tra 1,5 e 1,6 miliardi di euro all’anno. Una somma da cui però devono essere sottratti i circa 150 milioni di euro dovuto allo Stato a fronte dell’introduzione della cosiddetta Robin Hood Tax.

DIVIDENDO SNAM RETE GAS 2012 ESERCIZIO 2011

Ne deriva quindi che, in base alle previsioni, il flusso di cassa nel 2012 dovrebbe attestarsi a 1,3 miliardi in quanto sarà gravato dai 300 miliardi circa che la società dovrà versare nelle casse dello Stato in relazione al biennio 2011-2012. Nel 2013 il flusso di cassa dovrebbe risalire a 1,5 miliardi per poi arrivare a 1,6 miliardi nel 2014.

TERNA E SNAM RETE GAS OFFRONO DIVIDENDO SICURO E REDDITIZIO

Per l’esercizio in corso dovrebbe essere confermato il trend di crescita dell’Ebit del 6-7% annuo che prosegue ormai dal 2006, mentre sul fronte del dividendo si prevede che in relazione all’esercizio in corso gli azionisti ricevano una remunerazione pari a 0,25 euro per azione.

La società non ha invece fornito indicazioni sul dividendo per gli anni successivi al 2012, in quanto prima di pronunciarsi preferisce avere una maggiore visibilità sui regimi regolatori aventi scadenza nel 2012 e nel 2013, pur precisando che a quel punto la redditività dovrebbe beneficiare degli interventi attuati sul fronte dell’efficienza e dei costi. Il gruppo, pur non parlando di numeri, ha quindi lasciato intendere di prevedere uno sviluppo sostenibile anche sul fronte dei dividendi nel corso degli anni a venire.