Terna e Snam Rete Gas offrono dividendo sicuro e redditizio

Chi intende investire nelle utilities italiane dovrebbe puntare soprattutto a Terna e Snam Rete Gas. Ad affermarlo sono gli analisti di JP Morgan, che hanno individuato i gruppi quotati in Borsa e attivi in tale settore che, a loro avviso, distribuiranno ai loro azionisti una remunerazione oltre che certa anche redditizia.

In particolare, secondo gli esperti della banca USA, Terna offre un potenziale rendimento più elevato, ossia del 7,5% contro il 6,6% di Snam, quest’ultima tuttavia presenta un maggiore potenziale di crescita.

Dividendo Snam Rete Gas 2012 esercizio 2011

Il Consiglio di amministrazione di Snam Rete Gas, contestualmente all’approvazione del preconsuntivo 2011, ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,24 euro per azione.

La cedola che verrà distribuita agli azionisti di Snam Rete Gas nel corso della prima parte del 2012 relativamente all’esercizio 2011, salvo approvazione dell’assemblea, sarà quindi superiore del 4,3% rispetto a quella distribuita lo scorso anno, nonostante nel corso del 2011 gli utili della società abbiano risentito dell’introduzione della cosiddetta Robin tax a carico delle aziende attive nel settore energetico.

Acquisto azioni Snam Rete Gas consigliato da Nomura

Gli analisti di Nomura hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo Snam Rete Gas da “neutral” a “buy”, mentre il target price è stato portato dal 4,5 a 4 euro. Snam Rete Gas, inoltre, è l’unico titolo italiano presente nella rosa dei cinque titoli attivi nel settore delle utility e che Nomura consiglia di acquistare.

Bilancio Snam Rete Gas gennaio settembre 2011

Snam Rete Gas ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto adjusted pari a 738 milioni di euro, ossia in flessione del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il calo dell’utile, come ha spiegato il gruppo tramite una nota, è stato causato dalle maggiori imposte sul reddito derivanti soprattutto dall’estensione della Robin tax alle aziende del comparto energetico, nonché dall’incremento degli oneri finanziari netti derivanti dal maggior costo del debito e dal maggior indebitamento.

Dividendo Snam Rete Gas e Terna invariato dal 2012

Secondo le previsioni di Goldman Sachs i dividendi distribuiti da Terna e Snam Rete Gas rimarranno praticamente invariati dal 2012 per via della crescita molto limitata la cui causa è da ricondurre ancora una volta alla Robin tax, in forza della quale le aziende attive nel settore energetico subiranno un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci per i prossimi tre anni d’imposta.

Goldman Sachs, almeno er ora, non ha ritoccato le previsioni relative alla distribuzione del dividendo di Snam Rete Gas, mentre ha ridotto quelle relative al medio e lungo periodo di Terna.

Snam Rete Gas politica dividendi invariata anche dopo Robin tax

Il titolo Snam Rete Gas a Piazza Affari continua a viaggiare in territorio negativo segnando poco prima delle 11:00 di questa mattina una flessione dello 0,48% a 3,314 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento della società attiva nel settore dell’energia è la cosiddetta Robin tax prevista dalla manovra sul pareggio predisposta dal governo nei giorni scorsi e in forza della quale le aziende attive nel settore energetico subiranno nel corso dei prossimi tre anni di imposta un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.

Acconto dividendo 2011 Snam Rete Gas

Buone notizie per gli azionisti di Snam Rete Gas. Il Consiglio di amministrazione del gruppo energetico ha infatti deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo pari a 0,10 euro per azione, in crescita rispetto all’acconto di dividendo pari a 0,09 euro distribuito lo scorso anno. Il pagamento avverrà il 27 ottobre 2011, con stacco della cedola il giorno 24 dello stesso mese.

La decisione è stata annunciata in occasione della presentazione dei risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, archiviata con un utile operativo di 986 milioni di euro, ossia in crescita del 6,0%, rispetto al primo semestre 2010, e un utile netto pari a 576 milioni di euro, ovvero in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Previsioni dividendo Snam Rete Gas 2012

Gli analisti di Citigroup si dicono certi che Snam Rete Gas presenta delle buone prospettive di crescita, motivo per cui la banca d’affari ha deciso di alzare il rating sulla quotazione da “hold” e “buy”, il target price da 3,75 a 4,60 euro, le stime Eps 2011 da 0,27 a 0,30 euro per azione e quelle 2012 da 0,28 a 0,31 euro per azione.

Citigroup ha anche incluso il titolo Snam Rete Gas nella sua lista delle top pick e ha fornito le sue stime sul dividendo che verrà distribuito agli azionisti nel corso della prima parte del 2012 e che a suo avviso sarà pari a 0,24 euro per azione.

Terna smentisce fusione Snam Rete Gas

Terna ha categoricamente smentito le voci circolate nel corso degli ultimi giorni, in particolar modo la notizia pubblicata dal quotidiano La Repubblica, secondo cui la società attiva nel settore dell’energia avrebbe dato mandato ad alcuni advisor di studiare una fusione per incorporazione con Snam Rete Gas.

L’operazione, alla luce delle differenze in termini di dimensioni tra le due società, necessiterebbe o di un aumento di capitale da parte di Terna oppure della cessione di Italgas da parte di Snam Rete Gas. Terna, infatti, ha una capitalizzazione pari a 7 miliardi di euro, mentre la capitalizzazione di Snam Rete Gas è pari a 14 miliardi di euro, esattamente il doppio.

Quotazione Snam Rete Gas in rialzo per promozione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un guadagno dello 0,38% a 4,015 euro, un rialzo ricondotto in larga parte alla notizia arrivata stamane da Morgan Stanley. Il broker, che ha confermato sulla quotazione rating “overweight” e target price a 4,3 euro, ha infatti aggiunto Snam Rete Gas alla sua lista europea delle top pick.

Secondo gli analisti della banca d’affari, ad influire positivamente sulla quotazione è soprattutto il quadro normativo italiano.