
In particolare, secondo gli esperti della banca USA, Terna offre un potenziale rendimento più elevato, ossia del 7,5% contro il 6,6% di Snam, quest’ultima tuttavia presenta un maggiore potenziale di crescita.
In particolare, secondo gli esperti della banca USA, Terna offre un potenziale rendimento più elevato, ossia del 7,5% contro il 6,6% di Snam, quest’ultima tuttavia presenta un maggiore potenziale di crescita.
La cedola che verrà distribuita agli azionisti di Snam Rete Gas nel corso della prima parte del 2012 relativamente all’esercizio 2011, salvo approvazione dell’assemblea, sarà quindi superiore del 4,3% rispetto a quella distribuita lo scorso anno, nonostante nel corso del 2011 gli utili della società abbiano risentito dell’introduzione della cosiddetta Robin tax a carico delle aziende attive nel settore energetico.
Il calo dell’utile, come ha spiegato il gruppo tramite una nota, è stato causato dalle maggiori imposte sul reddito derivanti soprattutto dall’estensione della Robin tax alle aziende del comparto energetico, nonché dall’incremento degli oneri finanziari netti derivanti dal maggior costo del debito e dal maggior indebitamento.
Goldman Sachs, almeno er ora, non ha ritoccato le previsioni relative alla distribuzione del dividendo di Snam Rete Gas, mentre ha ridotto quelle relative al medio e lungo periodo di Terna.
Ad influire negativamente sull’andamento della società attiva nel settore dell’energia è la cosiddetta Robin tax prevista dalla manovra sul pareggio predisposta dal governo nei giorni scorsi e in forza della quale le aziende attive nel settore energetico subiranno nel corso dei prossimi tre anni di imposta un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.
La decisione è stata annunciata in occasione della presentazione dei risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, archiviata con un utile operativo di 986 milioni di euro, ossia in crescita del 6,0%, rispetto al primo semestre 2010, e un utile netto pari a 576 milioni di euro, ovvero in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Citigroup ha anche incluso il titolo Snam Rete Gas nella sua lista delle top pick e ha fornito le sue stime sul dividendo che verrà distribuito agli azionisti nel corso della prima parte del 2012 e che a suo avviso sarà pari a 0,24 euro per azione.
L’operazione, alla luce delle differenze in termini di dimensioni tra le due società, necessiterebbe o di un aumento di capitale da parte di Terna oppure della cessione di Italgas da parte di Snam Rete Gas. Terna, infatti, ha una capitalizzazione pari a 7 miliardi di euro, mentre la capitalizzazione di Snam Rete Gas è pari a 14 miliardi di euro, esattamente il doppio.
Secondo gli analisti della banca d’affari, ad influire positivamente sulla quotazione è soprattutto il quadro normativo italiano.