Codacons contro il Bitcoin, parte denuncia per truffa

Il Codacons ha deciso di schierarsi contro il Bitcoin denunciando possibili truffe relativi agli stessi. L’associazione di consumatori desidera che vengano aperte delle indagini per verificare alcuni comportamenti illegali nati attorno a questo particolare mercato.

Ad essere chiamato in causa è anche il comparto di media dove le criptovalute vengono ampiamente discusse e dai quali si evince come il sistema non sia affatto regolamentato. Ecco cosa si può leggere nell’esposto:

Appare necessario, opportuno e doveroso che le intestate, ciascuna per proprio ambito di competenza territoriale, intervengano fattivamente e concretamente sulla notoria questione tornata prepotentemente agli onori della cronaca relativamente alla folle corsa della criptovaluta e al mondo delle monete virtuali – Bitcoin, Ethereum, Litecoin etc – e se dietro le forme di investimento nelle criptovalute, nello specifico nei Bitcoin non possano concretamente celarsi speculazioni e grandi rischi e se più che rivelarsi affari vantaggiosi possano trasformarsi in vere e proprie truffe.

Il desiderio è ovviamente quello di proteggere il piccolo risparmiatore che nella determinazione del prezzo di Bitcoin non ha voce in capitolo, ma che potrebbe essere truffato in tal senso perché sarebbero i trader sui mercati professionali a dettarne le regole. Non solo: il Codacons è anche preoccupato di quelle che potrebbero essere le infiltrazioni  della criminalità organizzata. Continua infatti:

[Basti pensare al] proliferare di molti siti che presentano strategie, trucchi e tools per guadagnare con questo strumento:  in alcuni casi si tratta di risorse interessanti, in altri di vere e proprie truffe, ma anche il serio rischio che tutto questo sistema possa rivelarsi uno strumento a vantaggio della criminalità organizzata per nascondere o riciclare denaro.

Una reazione decisamente diversa da quella degli Stati Uniti dove è stata appena data la possibilità di lanciare contratti futures sulla moneta virtuale.