Le quotazioni dell’oro sono in costante ribasso ormai da qualche giorno. Oggi il metallo giallo è tornato sui livelli di agosto 2012 a 1.615 dollari l’oncia, trascinando al ribasso anche l’argento in area 30 dollari l’oncia. A generare forti vendite sul lingotto è stata la diffusione dei dati sulla domanda di oro nel 2012 da parte del World Gold Council. Lo scorso anno è avvenuto un calo del 3,9% a 4.405,5 tonnellate. Non accadeva da tre anni. Da inizio febbraio il valore dell’oro è sceso del 2,6%.
Investimenti
Su quali materie prime investire nel 2013 secondo Morgan Stanley

In particolare, gli analisti della banca d’affari statunitense hanno una visione rialzista su cinque materie prime: oro, soia, mais, argento e platino.
Seat Pagine Gialle fondo Monarch azzera la quota

Ma Monarch è solo una delle tante società in fuga dal capitale di Seat Pagine Gialle. Nei giorni scorsi, infatti, hanno azzerato la loro partecipazione anche Anchorage Capital e Sothic Capital Management, tuttavia in questi casi la decisione è stata presa prima che fosse annunciato il ricorso al concordato preventivo.
Investire nel settore delle biotecnologie nel 2013

Il trend positivo dovrebbe proseguire anche durante il 2013, motivo per il quale alcuni importanti analisti consigliano agli investitori di puntare su tale settore. Figurano tra questi i gestori di Swiss & Global Asset Management, che hanno individuato una serie di motivi per i quali risulta conveniente investire nel biotech.
Apprezzamento dell’euro negativo per le borse europee

A rivelarlo è uno studio di Morgan Stanley, secondo cui un apprezzamento della moneta unica europea del 10% comporta una riduzione degli utili delle società quotate del 3% circa.
Investire nel settore farmaceutico nel 2013

Il trend positivo dello scorso anno dovrebbe continuare anche durante tutto il 2013, come testimoniato dal rialzo del 4,3% circa messo a segno dallo stesso indice dall’inizio dell’anno ad oggi, tuttavia chi volesse investire in questo settore deve prestare particolare attenzione nella scelta dei titoli su cui puntare.
Dow Jones sfiora massimi storici del 2007
L’indice azionario americano Dow Jones ha chiuso la seduta di ieri con un progresso dello 0,52% a 13.954,42 punti. L’indice ha toccato un massimo intraday a 13.969,99 punti, ovvero il livello più alto da novembre 2007. Ormai il Dow Jones è a un passo dal raggiungimento di precedenti massimi storici di 14.198,10 punti, toccati a ottobre 2007 poco prima che scoppiasse la bolla dei mutui subprime e avvenisse il crollo dei mercati globali. A spingere al rialzo il listino americano sono stati ieri soprattutto i titoli petroliferi e farmaceutici.
Investimenti e nuovo redditometro

In merito al funzionamento di tale strumento, in particolare, il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso gennaio prevede che la somma destinata ad un investimento possa essere scontata di eventuali disinvestimenti effettuati nello stesso anno e dei disinvestimenti netti dei quattro anni precedenti.
Previsioni andamento mercato immobiliare nel 2013

Inoltre, a fronte del restringimento dei criteri di concessione dei mutui da parte delle banche, la domanda dei finanziamenti ha segnato un calo del 45%, mentre le erogazioni si sono addirittura dimezzate. In peggioramento anche due indicatori di salute del mercato immobiliare, ossia i tempi di trattativa e il divario tra richiesta e prezzo effettivo.
Oro a 1.900$ l’oncia entro primavera secondo Gfms
Negli ultimi giorni è avvenuta una timida ripresa delle quotazioni dell’oro, che avevano iniziato il nuovo anno con fortune alterne. Lo scorso 4 gennaio i prezzi erano scesi in area 1.625$ l’oncia, sui livelli più bassi da agosto 2012. Da questo momento, però, è avvenuto un rimbalzo tecnico abbastanza robusto con ritorno dei prezzi fino a 1.685$ l’oncia. Stamattina l’oro evidenzia una quotazione di poco superiore a 1.680$ l’oncia. Secondo molte società del settore e broker internazionali il rally dell’oro non è comunque finito.