Previsioni settore utility 2013 secondo Nomura

Gli analisti di Nomura definiscono piuttosto remota la possibilità di ripresa del settore delle utility nel breve periodo, soprattutto in considerazione dell’elevato rischio politico e della crescita pressoché assente, pertanto hanno provveduto a tagliare le previsioni dei prezzi energetici in Europa. A loro avviso, inoltre, esiste un concreto rischio di ribasso delle previsioni del consensus riguardanti sia il 2013 che il 2014.

Pur essendo poco attratti da un settore che tratta con uno sconto del 7% circa, gli esperti della banca d’affari giapponese hanno individuato quattro idee short e cinque idee long.


Nella prima categoria rientrano: Cez (reduce, target price a 640 corone); Fortum (reduce, target price a 13,4 euro); Sse (reduce, target price a 1,265 pence); Verbund (reduce, target price a 17,6 euro). Fanno invece parte della seconda categoria: Gas Natural (buy, target price a 13,5 euro); National Grid (buy, target price a 735 pence); Ree (buy, target price a 39,5 euro); Terna (buy, target price a 3,3 euro); Snam (buy, target price a 3,85 euro).

Restringendo il campo alla valutazione fornita per le due società italiane, per quanto riguarda Terna gli analisti hanno parlato di un dividendo attraente e sostenibile per azioni che trattano con un premio del 2% sulla rab 2013 (remunerazione del capitale investito netto ai fini regolatori), mentre per Snam lo sconto del 5% sulla rab 2013 è considerato un punto di ingresso attraente per una società che ha degli interessi in linea con la politica energetica del governo italiano.