Settori su cui investire nel 2011

A pochissimi giorni dalla fine del 2010 il bilancio annuale vede premiati sul mercato europeo il settore dell’auto (+50%), il settore industriale (+33%), i beni personali (+26%), il comparto dei viaggi (+24%), le materie base (+24%) e il settore della chimica (+22,5%), mentre tra i più deboli troviamo il settore bancario (-9%) e quello delle utilities (-9%).

Su mercati europei, dunque, complessivamente sono soltanto due i settori che mostrano un trend negativo, quindi il 70% dei titoli quotati sono in territorio positivo.


Le previsioni per i primi mesi del 2011 vedono la situazione sostanzialmente invariata. Secondo gli analisti, infatti, nella prima parte dell’anno continueranno a registrare un trend positivo, riuscendo così a distinguersi dagli altri, il settore della chimica, quello dell’auto, il comparto industriale e quello dei beni di consumo personali, seguiti dalle materie di base, dagli alimentari e dalla grande distribuzione.

Se si analizzano i due panieri principali dell’Eurostoxx 50 e del Dow Jones 30, i titoli che dovrebbero segnare le migliori performance nel corso del 2011 dovrebbero essere la francese Air Liquide, la tedesca Basf, la tedesca Daimler, la francese Louis Vuitton, la tedesca Schneider e la tedesca Siemens.

Al contrario, invece, dovrebbero continuare a mostrare una certa debolezza il settore finanziario, assicurativo, bancario, il comparto energetico e quello delle telecomunicazioni.