Asset allocation, Azionario europeo ancora in crescita

 I gestori dei fondi comuni di investimento e gli investitori hanno iniziato la capitalizzazione tipica di fine anno, vendendo alcuni assett a favore di altri.

Secondo al ricerca fatta da Primo Piano, settimanale di asset allocation a cura di Corrado Caironi, Investment Strategist di R&CA Ricercaefinanza.it, primo social network italiano riservato ai promotori finanziari ” A novembre molti gestori rimanevano convinti che la reattività positiva dei mercati azionari ai dati macro sarebbe rimasta intatta fino alla prima parte di gennaio e solo successivamente la riflessione sul tapering e sul debt ceiling negli Usa avrebbe compromesso il quadro guidando un necessario consolidamento degli indici.

Una valuta forte crea difficoltà per le aziende esportatrici

Nella realtà dei fatti, molti hanno invece già iniziato a capitalizzare le importanti performance accumulate nell’anno condizionandone flussi e quotazioni in ragione di un probabile anticipo di politica restrittiva da parte della Fed già a partire da questa settimana. Prese di profitto confermate dalla sostanziale stabilità dei rendimenti sul Treasury decennale e da un dollaro che rimane debole.

Investire in Brasile, probabile rafforzamento del Real
Le valutazioni dei maggiori titoli legati all’energia scontano la pressione sui prezzi delle materie prime e del calo della domanda presente sia nei mercati sviluppati che emergenti. Il Price Earnings forward 12 mesi è di 12,1x rispetto ad una media storica di 13,7x mentre il Price/Book Value è di 1,3x a sconto del 20%. Gli analisti rimangono convinti che la scelta migliore possa essere in una selezione di aziende che offrono un alto rendimento da dividendo e società mature con cash flow consolidati. Le prospettive economiche del paese stanno migliorando ma rimangono sotto la media storica degli ultimi anni.