Dividendo Astaldi 2010, pagamento 2011

Astaldi ha archiviato il 2010 con un utile netto in crescita del 12% a 63 milioni di euro e ricavi superiori ai 2 miliardi di euro, ossia in crescita del 9,2% rispetto allo scorso anno.

I risultati realizzati dal gruppo nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2010 sono stati resi noti al termine della riunione dell’assemblea, che oltre ad approvare il bilancio 2010 ha anche deciso di distribuire agli azionisti un dividendo pari a 0,15 euro per azione, ossia in crescita del 15%. Il pagamento avverrà il cinque maggio, con stacco della cedola il due dello stesso mese.


La stessa assemblea, inoltre, ha anche approvato la nomina di Piero Gnudi come consigliere di amministrazione. Gnudi, ricordiamo, è il presidente uscente di Enel ed è stato presidente di Astaldi prima della quotazione in Borsa. Nel periodo in esame il portafoglio ordini di Astaldi ha superato i 9 miliardi di euro.

Al termine della riunione dell’assemblea, il presidente Paolo Astaldi ha rassicurato gli investitori e i soci del gruppo, affermando che le attività in Algeria al momento non risultano condizionate dall’attuale situazione socio-politica in Tunisia e Egitto. Astaldi ha inoltre ricordato i settori principali in cui la società opera in qualità di concessionaria, sottolineando le buone prospettive del settore energetico e ricordando che la società è in attesa dell’esito dell’offerta relativa all’acquisto di una partecipazione del 4,75% nell’Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova. Il presidente ha anche parlato di numerose opportunità che ha però considerato prematuro evidenziare.

A Piazza Affari la quotazione Astaldi registra al momento una flessione dello 0,36% a 5,55 euro, dopo aver registrato la scorsa settimana un netto rialzo per un nuovo contratto in Romania.