
La ricapitalizzazione di quella che è la seconda banca del paese, proprio dietro a Deutsche Bank, potrebbe avere un valore di circa 5 miliardi di euro, mentre lo ricordiamo, l’aumento di capitale di Deutsche Bank è stato addirittura di 9,8 miliardi.
La ricapitalizzazione di quella che è la seconda banca del paese, proprio dietro a Deutsche Bank, potrebbe avere un valore di circa 5 miliardi di euro, mentre lo ricordiamo, l’aumento di capitale di Deutsche Bank è stato addirittura di 9,8 miliardi.
L’idea del gruppo è quella di cedere solamente quello che è ritenuto indispensabile, per arrivare all’obiettivo di incassare 3 miliardi di euro, per mantenere fede all’impegno preso con le agenzie di rating di ridurre il debito entro fine anno.
Solamente ieri il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato SpA ha approvato la relazione semestrale di Gruppo al 30 giugno 2010.
Il colosso degli smartphone, produttore dei Blackberry, ha chiuso il secondo trimestre fiscale dell’anno (chiuso il 28 agosto) con ricavi in crescita del 31% a quota 4,62 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è cresciuto del 67,5% addirittura, a quota 796,7 milioni di dollari, vale a dire 1,46 dollari di utile per azione.
Erano presente le delegazioni di Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil e Uilca, alle quali l’amministrazione di Banca Sella ha mostrato il progetto, che vorrebbe portare ad uno snellimento del gruppo, con la fusione in Banca Sella Spa di Arditi Galati Sud, Sella Servizi Bancari, Bovio Calderari e parte delle attività della holding.
Attraverso la società è stato rilevato dal fondo immobiliare Progetti Residenza, partecipato al 65% da Rreef e al 35% proprio da Pirelli Re, un’area di 55mila metri quadrati destinata allo sviluppo residenziale soprattutto.
Come spiegato dall’agenzia americana questa decisione riflette le previsioni secondo le quali il processo di riduzione del debito avviato dal management della società e il recupero della qualità del credito saranno graduali.
Con questo movimento il Ftse Mib a Piazza Affari ha lasciato il derivato nella parte centrale dell’ampio canale che si è sviluppato dai minimi di maggio, andando a disegnare una configurazione chiave in ottica di medio-lungo periodo.
Questo è possibile grazie alla riduzione del debito e alla visibilità sulla crescita attesa per l’anno prossimo, non a caso Equita Sim ha alzato le stime sul dividendo 2010 a 41,7 centesimi per azione.
Nelle scorse ore a far parlare molto sono stati i rumor di M&A nel settore beverage, infatti secondo le solite indiscrezioni ci sarebbe stata un’offerta di 2,7 miliardi di dollari australiani da parte del fondo di private equity Cerberus per l’acquisizione del business del vino del gruppo australiano Foster’s Group.