Unicredit quadro tecnico precario

Come ben saprete Unicredit in questi giorni è alle prese con la nomina del nuovo amministratore delegato, che andrà a prendere il posto del dimissionario Alessandro Profumo.

Proprio oggi a Varsavia si terrà il Consiglio di Amministrazione dell’istituto di credito, che stabilirà chi sarà il nuovo Ceo del gruppo, con una sfida per il posto di Ad che sembra essere tra Federico Ghizzoni, responsabile Cee Banking operations, il quale sembra essere in lieve vantaggio, e Roberto Nicastro, responsabile dell’area retail.

Ovviamente a Piazza Affari il titolo Unicredit risente di tutte queste vicende, infatti la situazione tecnica di breve periodo è molto precaria.

Il titolo Unicredit è sceso nei giorni scorsi fino a quota 1,86-1,855 euro per azione, in questo momento addirittura tocca quota 1,838 euro.

Un nuovo movimento al rialzo potrà prendere il via solamente dopo una fase accumulativa oltre quota 1,855, che dunque rappresenta una soglia fondamentale per il rialzo del titolo.

A confermare il trend negativo per Unicredit ci pensa anche l’analisi dei principali indicatori quantitativi, che ci mostra Macd e Parabolic Sar in posizione short.

Come suggerito dagli analisti, solamente con il superamento di quota 1,92 euro per azione potremo avere un reale segno di forza.

Una volta superato questo ostacolo il titolo potrà tentare l’attacco a 1,947 – 1,95 in un primo momento e 1,98 – 1,983 in un secondo momento.