Banca Generali vale 19,6 euro secondo Kepler

Tra i titoli più interessanti a Piazza Affari c’è senza dubbio Banca Generali, che resta uno dei player più interessanti in Italia nel settore del risparmio gestito. Il gruppo ha registrato una raccolta record a giugno, che al momento è il miglior mese di sempre. Il titolo Banca Generali mostra un andamento positivo a Piazza Affari, dove evidenzia un progresso provvisorio del 2,1% a 17 euro. Il titolo ha toccato un top intraday a 17,15 euro, sui massimi delle ultime due settimane. Intanto Kepler Cheuvreux ha confermato il giudizio “buy”.

Mediaset è sopravvalutata in borsa secondo Mediobanca

La corsa a Piazza Affari del titolo Mediaset non è passata di certo inosservata, considerando che le azioni del gruppo televisivo di Cologno Monzese hanno messo a segno una performance del 97,7% da inizio anno. Un vero e proprio boom, che ha riportato le quotazioni del titolo del Biscione sopra 3 euro. Ieri il titolo Mediaset ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 2,53% a 3,076 euro, toccando il massimo più alto da fine giugno 2011. Eppure c’è chi cerca di smorzare gli entusiasmi.

Telecom Italia no alla fusione con 3 Italia

Brusco stop nel processo di integrazione tra il gruppo Telecom Italia e 3 Italia. Il consiglio di amministrazione del gruppo telefonico milanese, riunitosi ieri sotto l’egida del presidente esecutivo Franco Bernabè, ha stabilito che non ci sono le condizioni per proseguire il progetto di integrazione con Hutchinson Whampoa, colosso delle tlc di Hong Kong controllato dal magnate cinese Li Ka-shing. In una nota societaria si legge che “non ci sono gli elementi necessari per avviare un negoziato”. A Piazza Affari il titolo Telecom Italia ha comunque chiuso in positivo.

Marchio Fiat cresce nel Regno Unito

fiatIl brand Fiat continua a crescere nel Regno Unito. Infatti, secondo gli ultimi dati rilasciati dalla Smmt, ovvero l’associazione britannica del settore automobilistico, a giugno le immatricolazioni di auto a marchio Fiat sono cresciute del 22,06% a 5.710 unità. Complessivamente nel primo semestre dell’anno, le immatricolazioni di autovetture del gruppo torinese nel Regno Unito sono aumentate del 15,45% a 29.423 unità. Il Lingotto ha venduto a un ritmo quasi doppio rispetto al mercato automobilistico britannico, che ha registrato un miglioramento delle vendite del 13% a 214.957 unità.

Prysmian centrerà target 2013 secondo Equita

Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Equita Sim, quest’anno il gruppo Prysmian riuscirà a centrare i target prefissati. Inoltre, il broker milanese ha detto di preferire il gruppo italiano alla concorrente Nexans. Equita sottolinea che il secondo trimestre si dimostrerà debole per Prysmian, che comunque dovrebbe realizzare risultati in linea con la guidance 2013. Nexans, invece, dovrebbe evidenziare dei miglioramenti ma per centrare i target 2013 dovrà accelerare nella seconda parte dell’anno. Equita ha confermato il giudizio “hold” (tenere le azioni in portafoglio) sia su Prysmian che Nexans.

Tenaris corre in borsa grazie a richiesta dazi su import tubi

Stamattina a Piazza Affari, messa k.o. dalle tensioni sugli spread sovrani europei, il titolo Tenaris va in controtendenza e mette a segno un rialzo da capogiro. Le azioni della compagnia attiva nel settore dei tubi senza saldatura sta mostrando un progresso provvisorio del 7,18% a 16,86 euro. Tuttavia, i prezzi si erano clamorosamente spinti fino a 17,78 euro, livello più alto da aprile 2011, per un rialzo temporaneo del 13%. I volumi registrati finora sono più del doppio rispetto alla media a trenta giorni.

Patto di sindacato Rcs da sciogliere secondo Della Valle

della valle

Non si ferma la corsa delle azioni RCS MediaGroup, favorite dalle grandi manovre in corso nell’assetto di controllo dopo che il gruppo Fiat ha deciso di raddoppiare la propria quota nel capitale di via Rizzoli oltre il 20%. Intanto, ieri è uscito allo scoperto anche Diego Della Valle, patron di Tod’s e della Fiorentina Calcio che controlla una quota dell’8,7% in Rcs. L’imprenditore marchigiano ha chiesto espressamente di dare a Rcs una governance più moderna e disciogliere quindi il patto di sindacato.

Rcs sospesa al rialzo su rivoluzione assetto di controllo

rcs

E’ ancora boom per le azioni RCS MediaGroup, che a Piazza Affari evidenziano un rialzo teorico del 13,12% a 1,957 euro. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo ed è attualmente in asta di volatilità, in attesa di fare nuovamente prezzo e ritornare alle contrattazioni in continua. Già ieri il titolo Rcs aveva guadagnato il 25,91%. Oggi l’exploit delle azioni del gruppo editoriale di via Rizzoli prosegue, a seguito della rivoluzione dell’assetto di controllo dopo che Fiat ha deciso di raddoppiare la propria quota nel capitale Rcs.