Fiat, Equita aumenta il target a 7,1 euro

Oggi il listino di Piazza Affari si presenta senza particolari spunti. Intanto, le azioni del gruppo Fiat spingono sull’acceleratore e registrano una salita del 2 per cento, attestandosi oltre i 6 euro, spinto dalla probabile Ipo di Chrysler, la cui quotazione dovrebbe arrivare vicino a 10 miliardi di dollari.

Si allungano tempi fusione Fiat – Chrysler

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Il titolo Fiat  ha chiuso la settimana di contrattazioni in borsa a Piazza Affari in maniera molto positiva. L’intera settimana ha avuto dei buoni momenti e l’ultima giornata di contrattazione ha portato il titolo della casa automobilistica torinese a guadagnare lo 0,76%. Il livello delle azioni raggiunge  quindi i 5,315 euro. Per comprare un’azione dell’azienda torinese è necessario versare questa cifra.

Vendite titoli Fiat a causa dei dubbi di Ubs

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La società di analisi svizzera Ubs ha sollevato diversi dubbi sulla fusione tra i due colossi dell’automobilismo Fiat e Chrysler, provocando un pensante smottamento dei titoli in borsa dell’azienda torinese. Gli esperti di Ubs hanno infatti letteralmente bocciato il titolo azionario della Fiat, provocando panico e ulteriori dubbi tra gli azionisti di Piazza Affari.

Migliori dividendi di Piazza Affari nel 2013

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Le regine dei dividendi a Piazza Affari si confermano le grandi famiglie industriali del capitalismo italiano, che ormai da decenni recitano la parte del leone in tema di distribuzione delle cedole. Parliamo della famiglia Agnelli, Benetton, Pesenti, Berlusconi, De Benedetti, Tronchetti Provera e Caltagirone. Al top c’è sempre casa Agnelli, nonostante Fiat Spa abbia staccato l’ultima cedola di 0,09 euro il 18 aprile 2011. La famiglia torinese resta la regina dei dividendi con 102 milioni di euro finiti nell’accomandita Giovanni Agnelli nel 2012, che saliranno a 118,5 milioni quest’anno.

Fiat Industrial si chiamerà Cnh Industrial

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Mentre Fiat Industrial e la controllata americana Cnh Global scaldano i motori in vista della fusione, che si completerà dopo l’estate, arriva la notizia relativa alla nuova denominazione che avrà il gruppo risultante dall’aggregazione delle due società. Il nome è Cnh Industrial. Ciò vuol dire che la parola Fiat scomparirà dalla denominazione della nuova società, che controllerà le macchine agricole di Cnh e i camion Iveco. Attraverso un comunicato congiunto, le due società hanno annunciato che la denominazione del nuovo gruppo post-fusione per incorporazione di FI e Cnh sarà Cnh Industrial N.V.

Rating Fiat alzato a speculative buy da Intermonte

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Gli analisti di Intermonte hanno comunicato questa mattina di aver alzato il rating sul titolo Fiat da “neutral” a “speculative buy” e il target price da 5 a 6,4 euro.

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo viaggia in territorio positivo, con un guadagno che oscilla tra i tre e i quattro punti e mezzo percentuali.

Fiat ipotesi sentenza sfavorevole su Chrysler

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A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Fiat viaggia in territorio negativo segnando a circa un’ora dall’apertura della seduta una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale a 4,726 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono soprattutto le ultime dichiarazioni del giudice della corte del Delaware, Donald Parsons, chiamato ad esprimersi sul contenzione tra Fiat e Veba (il fondo Uaw – United Auto Workers) in merito alla call option.

Titolo Fiat in rialzo dopo assemblea degli azionisti

A Piazza Affari stamane Fiat viaggia in territorio positivo segnando a metà mattinata un guadagno di oltre quattro punti percentuali.

La performance positiva del titolo della casa automobilistica torinese è stata ricondotta principalmente all’esclusione della possibilità che si decida di ricorrere ad un aumento di capitale, l’elemento di novità emerso al termine della riunione dell’assemblea degli azionisti tenuta ieri.

Fiat conferma adesione aumento di capitale RCS

Il presidente di Fiat, John Elkann, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi ha comunicato l’adesione della società automobilistica torinese, per la quota di sua spettanza, all’aumento di capitale da 400 milioni di euro che sarà lanciato da RCS MediaGroup entro luglio 2013, aggiungendo di aver già riferito tale intenzione al presidente di RCS Angelo Provasoli.

John Elkann, ricordiamo, ieri ha preso parte alla riunione del patto di sindacato di RCS, che in tutto controlla il 58% del capitale del gruppo editoriale. Fiat ha una partecipazione in RCS del 10,3%.

Fiat quota di mercato migliora a gennaio 2013

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat viaggia in territorio negativo segnando a meno di un’ora dall’apertura della seduta una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale a 4,298 euro, nonostante i dati riguardanti le immatricolazioni in Italia e in Europa abbiano evidenziato per la società del Lingotto un incremento della quota di mercato a gennaio 2013 rispetto al mese di dicembre 2012.

In particolare, il gruppo Fiat ha registrato nel primo mese dell’anno un calo delle immatricolazioni in Europa del 12,4% a 61.010 unità, per una quota di mercato che è passata al 6,6% dal 6,9% di un anno fa e dal 6,0% dello scorso dicembre.