Dividendo Mediaset esercizio 2012 a rischio secondo gli analisti

Stamane a Piazza Affari il titolo Mediaset segna una flessione di oltre sette punti percentuali sulla scia dei risultati negativi relativi al secondo trimestre dell’anno, archiviato con ricavi in calo del 12% a 766 milioni di euro, un Ebit in calo del 36% a 96 milioni e un utile netto in calo a 26 milioni.

Ad influire negativamente sul titolo del Biscione è anche il giudizio di numerosi analisti, che dopo la pubblicazione dei risultati inerenti al periodo compreso tra aprile e giugno hanno tagliato stime, raccomandazione e target price.


Più nel dettaglio, gli analisti di Intermonte hanno confermato la raccomandazione “underperform” e hanno rivisto il prezzo obiettivo da 1,05 a 1 euro, Equita ha confermato rating “reduce” e abbassato il target price da 1,35 a 1,23 euro, Mediobanca ha portato la raccomandazione da “neutral” a “underperform” e il target price da 1,58 a 1,29 euro, mentre Deutsche Bank ha ribadito rating “hold” e portato il target price da 1,30 a 1 euro. Stesso target price è stato indicato da Societe Generale, che prima aveva un target a 1,1 euro, mentre è stato confermato rating “sell”.

Barclays ha ribadito rating “equal weight” e ha portato il prezzo obiettivo da 1,45 a 1,30 euro, mentre JP Morgan ha preferito mantenere il rating positivo “overweight” e ha tagliato il prezzo obiettivo da 3,90 a 2,50 euro.

Alla luce dei risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, una parte di analisti non esclude che Mediaset, soprattutto se dovesse verificarsi un nuovo calo degli utili, deciderà di non distribuire alcun dividendo ai propri azionisti nel corso della prima parte del 2013 in relazione all’esercizio 2012. Tra questi figurano gli esperti di Mediobanca, Barclays e Deutsche Bank, che non si aspettano più un dividendo alla luce del calo dell’utile atteso per il 2012 rispetto allo scorso anno.