Fiat esercita opzione Veba e sale al 61,8% di Chrysler

Attraverso una nota congiunta di Fiat e Veba, il fondo sanitario del sindacato statunitense Uaw, è stato resa nota la decisione della casa automobilistica torinese di esercitare l’opzione di acquisto di una quota del 3,3% del capitale di Chrysler detenuta da Veba, che porterà il Lingotto a detenere complessivamente una quota del 61,8% della casa automobilistica statunitense.

TARGET PRICE FIAT RIDOTTO DA INTERMONTE

Per esercitare tale diritto, secondo quanto previsto dagli accordi già siglati dalle parti, Fiat pagherà un prezzo di esercizio determinato sulla base di un multiplo di mercato applicato all’Ebitda di Chrysler degli ultimi quattro trimestri meno il debito industriale netto. Il perfezionamento dell’operazione dovrebbe avvenire nel corso delle prossime settimane.

IPOTESI FUSIONE FIAT INDUSTRIAL E CHN GLOBAL

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat beneficia della decisione di aumentare ulteriormente la quota detenuta nel capitale di Chrysler. A meno di un’ora dall’apertura della seduta segna infatti un guadagno di circa un punto e mezzo percentuale a 3,988 euro, nonostante i dati deludenti sull’andamento del mercato dell’auto diffusi dal ministero dello Sviluppo.

A giugno 2012, infatti, sono state immatricolate in Italia 128.388 auto contro le 169.870 dello stesso mese dello scorso anno, con un calo del 24,4%. A fronte di tali dati, dunque, il trend risulta ulteriormente peggiorato rispetto allo scorso maggio, quando era stato registrato un calo del 13,9% rispetto allo stesso mese del 2011. Se si considera l’intero primo semestre del 2012, dunque, la flessione è stata del 19,73%, con immatricolazioni per complessive 814.179 auto, ossia 200.000 in meno rispetto al 2011.