Mondadori escluso aumento di capitale

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Nel corso della riunione dell’assemblea degli azionisti tenuta oggi, il presidente di Mondadori Marina Berlusconi ha smentito i rumors che parlano di un aumento di capitale e dell’ingresso di un nuovo socio, definendoli delle indiscrezioni prive di ogni fondamento.

L’assemblea è stata convocata oggi per l’approvazione del bilancio 2012, archiviato con una perdita di 167,3 milioni di euro rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011, soprattutto a causa di svalutazioni per 194,3 milioni riconducibili in larga parte all’avviamento di Mondadori France (140 milioni di euro) e delle frequenze radiofoniche (46,3 milioni di euro), senza le quali il risultato netto sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro.


A fronte dei risultati negativi registrati al 31 dicembre 2012, la società ha deciso che non saranno distribuiti dividendi agli azionisti.

Nel corso dell’assemblea, inoltre, l’amministratore delegato Ernesto Mauri ha fatto sapere che Mondadori non è interessata ad acquistare i periodici messi in vendita dal gruppo RCS, circa dieci in tutto, ribadendo al contempo che ad oggi le priorità dell’azienda sono la razionalizzazione della struttura e la riduzione dei costi. Nonostante tutto, il gruppo prevede per l’esercizio in corso un margine operativo lordo inferiore rispetto a quello realizzato nel 2012, soprattutto considerando che il contesto economico continua ad essere piuttosto complicato.

A Piazza Affari il titolo Mondadori nel corso della seduta odierna viaggia in territorio positivo registrando in tarda mattinata un guadagno di oltre due punti percentuali a 0,9785 euro.